Page 94 - Notiziario 2019-2
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Nedeljko Cabrinovic, il suo compagno, è riuscito a sca-  negozio; dalle sue mani pende il destino del vecchio
            gliare una bomba verso la vettura dell’arciduca ma l’or-  continente. La bomba a mano che ha legata alla cinta
            digno dopo esser rimbalzato sulla capote, esplode vicino  non si sgancia, allora tira fuori la sua Browning M1910
            all’auto  che  segue  ferendo  il  Colonnello  Erich  von  32ACP  (seriale  19074),  salta  sul  predellino  della
            Merizzi e alcuni avventori. Cabrinovic immediatamente   macchina ed esplode due colpi a distanza ravvicinata: i
            ingerisce la sua fiala di cianuro e si getta nel fiume, ma  due proiettili attingono mortalmente la Duchessa Sofia
            la scarsa potenza del veleno e le acque basse non lo uc-  al ventre e l’arciduca al collo. Due colpi sparati da un
            cidono e la polizia lo arresta. Le auto passano a tutta  ragazzo magro, dal volto emaciato e consumato dalla
            velocità tra la folla verso il municipio di Sarajevo. Il  sifilide,  due  colpi  che  vanno  oltre  le  intenzioni  di
            nostro uomo, sconsolato, si dilegua tra la folla pensando  Princip, due colpi di pistola che a distanza di anni uc-
            che  la  sua  occasione  sia  irrimediabilmente  sfumata.  cideranno più di nove milioni di persone, due colpi di
            L’arciduca, finora molto fortunato, decide di visitare i  7,65  che  chiusero  la  Belle  Époque.  Gavrilo  tenta  di
            feriti e, dopo una breve sosta in municipio, riprende la  ingerire la fiala di cianuro ma viene strattonato e arrestato
            marcia.  La  fortuna  di  Francesco  Ferdinando  sta  per  dalla folla e non riesce a portarsela alla bocca. Il resto
            esaurirsi,  la  macchina  del  sindaco  in  testa  cambia  sarà un’escalation di avvenimenti che porterà l’Europa
            tragitto (forse per sbaglio o per precauzione) ma deve  alla Grande Guerra. Princip passerà tutta la guerra in
            rallentare per la folla assiepata. Alle 10.30 si ferma del  carcere e morirà malato nel 1918 poco prima del termine
            tutto, proprio davanti al caffè dove è entrato Gavrilo  della stessa, senza vedere compiuto il suo sogno nazionalista.
            Princip (cosi si chiamava il giovane). Gavrilo riconosce  Morirà come ci dicono gli scritti lasciati dal suo medico,
            immediatamente  l’obiettivo  e  con  prontezza  esce  dal  con il rimorso di essere stato l’artefice di tanto dolore.



            94 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV
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