Page 92 - Notiziario 2019-2
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA



            La pistola che











                               insanguinò










                                           l’EUROPA


















                                                      di DANIELE MANCINELLI







                    a mattina del 28 giugno 1914 un ragazzo bo-     Alle 9.50 il corteo reale percorre la strada che costeggia
                    sniaco, ancora minorenne, gira per le strade di  il fiume Milijcka. Tra la folla festante, soldati e poliziotti.
            LSarajevo. La mite giornata che lo circonda non         I congiurati sono sparsi in tutto il percorso che è stato
            rispecchia  il  suo  animo;  nelle  tasche  una  bomba  a  incautamente reso pubblico giorni prima. La macchina
            mano,  una  fiala  di  cianuro  e  una  pistola  Browning  dell’arciduca, una Graf & Stift 28/32, passa davanti al
            Modèle  1910 calibro  7,65.  Non  è  solo.  Con  lui  altri  primo attentatore che, a causa di un’esitazione, non ri-
            cinque uomini guidati dal maestro elementare Danilo     conosce il bersaglio e perde l’attimo giusto (o come ri-
            Llic; un gruppo di nazionalisti che sogna la liberazione  portato  da  alcuni  storici  non  riesce  ad  estrarre  la
            della Bosnia ed Erzegovina dal dominio asburgico e      bomba perché stretto dalla folla). L’auto continua il
            l’unione alla Serbia. In totale i sei uomini hanno quattro  suo viaggio; il secondo attentatore la vede arrivare, ma
            bombe a mano e sei pistole. Armati dalla società segreta  gli si affianca un poliziotto, e decide di non agire. La
            nazionalista Crna Ruka (mano nera), sono pronti per il  macchina sfila ancora indisturbata. Sono trascorsi pochi
            loro incarico. Ma qual è il loro obiettivo? Il 28 giugno,  minuti e i Reali hanno già scampato due possibili at-
            festa nazionale serba, due ospiti d’onore sono in visita a  tentati. Alle ore 10 il nostro giovane uomo è in prima
            Sarajevo;  l’arciduca  Francesco  Ferdinando  d’Asburgo  fila con le mani in tasca pronto ad agire. All’improvviso
            erede al trono d’Austria e sua moglie Sofia.            un’esplosione.



            92 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV
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