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PAGINE DI STORIA





                                                                     Venne così descritto


                                                                      da un collaboratore


                                 EPILOGO
                                                                        a distanza di anni,
            La vicenda della sua morte rimase oscura: non si può
            escludere che si inserisca nel quadro di quei fatti che,
            di recente, la storia ha iniziato ad evidenziare, dopo         “Un uomo tutto
            un’iniziale  ritrosia  dovuta  a  motivazioni  politiche.
            Molti erano convinti che la sua presenza fosse stata se-
            gnalata ai fascisti da partigiani di diverso colore, per             d’un pezzo,
            eliminare futuri ostacoli alla lotta che si intuiva sarebbe
            seguita, per dare al Paese un governo filo-comunista.         apparentemente
            Del resto, profondamente cattolico, aveva ufficialmente
            preso posizione circa la necessità di non far ricorso a
            vendette nei confronti di chi avesse aderito alla R.S.I..   burbero, ma doveva
            Secondo parte della letteratura, che potremmo definire
            di ortodossia partigiana, il fatto fu strumentalizzato             far prevalere
            per creare divisione all’interno delle forze resistenziali.
            Chiaramente tale lettura mira ad escludere coinvolgi-
            menti delle brigate Garibaldi, ma non credo si possa              la disciplina e
            garantire che tutti i partigiani concordassero con la vi-
            sione di Alessi, né che l’adesione al suo progetto fosse  l’addestramento, ma
            sincera. Prove, nell’uno e nell’altro senso, non ve ne
            sono, ma episodi di soppressione di partigiani non co-     fondamentalmente
            munisti, al termine della guerra di Liberazione, sono
            stati oggetto di sentenze penali. Molto probabilmente
            se avesse mantenuto la leadership nella valle, gli episodi  era buono. Era però
            di sangue in danno dei fascisti catturati sarebbero stati
            cità  almeno  formalizzate.  E’  stato  anche  per  questo sempre vicino a noi”
            contrastati, e le condanne a morte di responsabili di atro-

            adombrato che l’uccisione fosse stata funzionale a coloro
            che volevano mano libera per procedere alle fucilazioni  Quando riflettiamo sul sangue dei vinti, come l’ha de-
            sommarie avvenute nell’area dopo il 26 aprile. Fra l’altro  finito Giampaolo Pansa, giornalista e scrittore, dimen-
            è stato rinvenuto un appunto, nell’archivio del CVL, ove  tichiamo che fu sparso perché, al contrario di altre
            si parla dell’opportunità di affidare all’Alessi la direzione  nazioni, al termine della nostra guerra civile, nessuno
            delle forze partigiane, piuttosto che al Comandante Ni-  provvide a realizzare una vera pacificazione, come fe-
            cola, distintosi per comportamenti spietati che gli avreb-  cero Lincoln negli Stati Uniti e Franco, a suo modo,
            bero  alienato  parte  del  sostegno  dei  partigiani  e  dei  in Spagna.
            comuni cittadini.                                       Di lui Giuseppe Palagi Appuntato dei Carabinieri in
            Era difficilmente spiegabile perchè Alessi avesse abbando-  pensione, classe 1915, al tempo residente a Capannori,
            nato la Val Grosina, ove godeva di maggiore sicurezza, e vi  Lucca, ad oltre 60 anni di distanza, alla domanda “chi
            è l’ipotesi che avesse in animo qualche riunione con parti-  era il Maggiore Alessi?”, ebbe a dire “Un uomo tutto d’un
            giani della bassa e media valle, dipendenti dal citato Nicola.  pezzo, apparentemente burbero, ma doveva far prevalere



            24 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV
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