Page 50 - Notiziario 2019-1
P. 50

PAGINE DI STORIA





            tuare le visite mediche e adottare anche provvedimenti Secondo la relazione
            della Legione G.N., che riunendo il 45°, dovette effet-


            di riforma, a riprova che in precedenza il battaglione  ufficiale di Guicciardi,
            non aveva avuto alcun inquadramento. Per non parlare
            delle carenze di vestiario per i climi freddi.
            Intorno alle 8 gli Austriaci vennero a contatto con le     al prezzo di 5 feriti,
            truppe del Guicciardi presso il Ponte del Diavolo, in
            particolare con aliquote di volontari della già citata 5^   erano state inflitte
            cp., e dei 45° e 44° battaglione. Inizialmente le ordinate
            scariche di fucileria degli imperiali obbligarono i volon-
            tari, in avanguardia, alla fuga, coinvolgendo una piccola       perdite pari a 5
            aliquota del 44° che seguiva, per cui gli Austriaci ven-
            nero avanti all’assalto verso il ponte, ma ben presto vo-       morti, 7 feriti e
            lontari e Guardie Nazionali del 45°, ben sistemati dal
            Caimi, reagirono impiegando anche il fuoco dei 4 pezzi
            disponibili e riuscirono ad obbligare gli avversari al ri-    74 prigionieri: un
            piegamento. La ritirata avvenne in buon ordine e il
            Guicciardi preferì attestarsi sulla sponda sinistra del tor-  risultato insperato
            rente Rezzasco, in val di Rezzalo, piuttosto che lanciarsi
            con decisione all’inseguimento. Si limitò a spingere
            avanti alcuni dei suoi carabinieri reali a cavallo, i quali         che in parte
            riferirono che gli Austriaci si erano sistemati dopo i
            primi contrafforti del monte, sulle alture a sinistra del-         riequilibrava
            l’Adda, e non sembravano intenzionati a sgomberare il
            campo. Addirittura, probabilmente molto preoccupati,                l’insuccesso
            i suoi giovanotti della GN giunsero a scambiare un
            gregge di pecore su un colle per truppe austriache: pro-
            babilmente la scarsa voglia di esporsi ulteriormente fa-      di Vezza d’Oglio
            ceva sì che si cercasse ogni indizio per ricavarne motivo
            per non procedere con troppa foga.
            Ciò indusse il Guicciardi a ritenere di aver intercettato  A mio avviso il comportamento del Guicciardi fu coe-
            solo un’avanguardia nemica e che fra poco avrebbe avuto  rente con la consapevolezza di non poter disporre di uno
            luogo un nuovo, più massiccio, attacco, per cui fece schie-  strumento operativo d’eccellenza e di potersi acconten-
            rare i reparti sulle alture in atteggiamento difensivo. Poco  tare, tutto sommato, del ripiegamento del nemico, atteso
            dopo altre pattuglie individuarono le posizioni austria-  l’atteggiamento complessivamente difensivo che aveva
            che e qualche ufficiale propose un ripiegamento, rifiutato  avuto ordine di assumere. Pedranzini, determinato e san-
            da Guicciardi che non intendeva abbandonare le co-      guigno, avrebbe forse voluto qualcosa di più, ma Guic-
            lonne mandate ad operare l’aggiramento. In seguito altri  ciardi,  riterrei  in  modo  assolutamente  professionale,
            esploratori gli riferirono che gli austriaci stavano ripie-  doveva tener conto di altri fattori, fra i quali non ultima
            gando, trascinando con sé un carro carico di feriti. Solo  la vita del personale affidatogli. Il nemico si allontanava
            a questo punto decise di portarsi avanti, disponendo i  dalla valle e si portava oltre i passi, il suo compito era
            carabinieri reali, definiti “agilissimi e robusti”, a protezione  stato assolto, a dispetto della sconfitta a Vezza d’Oglio
            del fianco destro, in marcia nel bosco a mezza costa, e  e, per concludere, nel settore ove stava operando aveva
            affidando l’avanguardia al capitano Morelli.            conseguito un limitato successo, ininfluente per l’anda-



            50 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV
   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55