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PAGINE DI STORIA
OLTRE
LE LINEE
NEMICHE
di ENRICO CURSI
l 19 dicembre 1941 era da poco tramontato il La resistenza degli uomini del 1° Battaglione, definiti
sole al bivio di Eluet el Asel, località non molto da Radio Londra con l’appellativo di “leoni del de-
distante da Bengasi, quando le truppe inglesi ed serto”, era il frutto di tre principali fattori: l’attuazione
Iindiane, dopo aver cercato per un’intera giornata di un piano perfettamente studiato, il coraggio e un
di sfondare la posizione tenuta dai militari del 1° Bat- pizzico di fortuna.
taglione Paracadutisti Carabinieri Reali, erano state Prima di tutto va ricordato che, con scarsi mezzi ed in
costrette ad una battuta di arresto. soli tre giorni, i carabinieri paracadutisti avevano pre-
Non erano riuscite ad intercettare e prendere alle parato con la massima attenzione le postazioni difen-
spalle le truppe italo tedesche durante la ritirata at- sive. Questi, rinforzati da una sessantina di uomini
tuata sull’arteria stradale costiera. dell’8ª Compagnia Bersaglieri dotata di piccoli can-
Quattrocento carabinieri paracadutisti guidati dal noni, erano stati divisi tra le tre colline che sovrasta-
Maggiore Edoardo Alessi avevano tenuto, mante- vano il bivio di Eluet el Asel. Ad oltre un chilometro
nendo fede all’ordine ricevuto dal Generale Rommel dalla linea difensiva erano stati poi posizionati il posto
in persona, lo strategico snodo stradale evitando così comando, un posto medicazione ed una piccola forza
la cattura delle Divisioni italo tedesche. di riserva.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV 55
