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PAGINE DI STORIA
Radio Londra
per il coraggio giungere le truppe italiane in ritirata ad Agedabia con
dimostrato appena cento uomini. Durante il ripiegamento, a causa
dei ripetuti scontri a fuoco, si erano registrate alcune
perdite, diversi militari erano rimasti feriti e un gran
dai Carabinieri numero di carabinieri paracadutisti era caduto nelle
mani del nemico.
paracadutisti del La sera del 20 dicembre 1941 il capo zona del villaggio
Luigi Savoia, Giuseppe Peirani Gagliotti, aveva ospi-
1° Battaglione tato nella propria abitazione il Tenente Mollo. Nel giro
di qualche giorno nelle abitazioni del piccolo centro
urbano erano giunti altri militari italiani sbandati. Pre-
nella difesa del vedendo che nei giorni seguenti si sarebbe potuto ve-
rificare il transito di altri militari italiani sbandati, di
bivio di Eluet El comune intesa con il capo villaggio, era stato deciso di
organizzare un servizio di recupero. Vecchi coloni, mu-
niti di sacchi colmi di indumenti civili forniti dalle
Asel, li definì varie famiglie, avevano sostato distanti dall’abitato con
lo scopo di far travestire gli sbandati che poi sarebbero
“leoni del deserto” stati condotti nel villaggio e smistati tra le famiglie.
Dopo alcuni giorni, passato ormai il fronte ed allonta-
natesi le truppe italo tedesche ed inglesi, alcuni gruppi
di arabi avevano iniziato a compiere razzie e atti ostili
contro i coloni italiani. L’inaspettata affluenza dei ca-
cevuto l’ordine di ripiegamento. Il Tenente Mollo si era rabinieri e degli altri militari italiani al villaggio Savoia
reso conto di quello che stava accadendo grazie a uno se da un lato aveva donato tranquillità, per la prote-
dei suoi militari, di ritorno dal posto comando dove si zione della popolazione, dall’altro aveva prodotto pro-
era recato per rifornirsi di munizioni, e che aveva tro- blemi logistici preoccupanti a causa della limitata
vato invece già abbandonato. L’ufficiale allora aveva de- quantità di viveri. Per far fronte a tale situazione i capi
ciso di sganciarsi dalla posizione per tentare a piedi di famiglia avevano provveduto autonomamente ad at-
sottrarsi alla sicura cattura. Serpeggiando tra la vege- tuare un rigido razionamento delle loro provviste.
tazione l’ufficiale aveva condotto i suoi uomini prima Ad una settimana dall’arrivo dei primi sbandati il vil-
al villaggio Berta, oggi Gubba, non molto distante dagli laggio Savoia era arrivato a contare circa centocin-
scontri, e successivamente al villaggio Luigi Savoia, quanta militari italiani, di cui sessanta appartenenti al
oggi Labraq. Qui, dopo aver eseguito una breve sosta, 1° Battaglione paracadutisti e i restanti effettivi a vari
in procinto di proseguire la marcia era stato raggiunto reparti delle Divisioni Brescia ed Ariete.
da un gruppo di coloni italiani che aveva offerto ai ca- Il villaggio Luigi Savoia, prima dell’arrivo dei militari
rabinieri rifugio nel villaggio. L’ormai scontata pre- sbandati, disponeva soltanto di una ottantina di coloni
senza delle truppe inglesi nella zona aveva indotto in grado di difendere i numerosi bambini e le donne
Mollo a restare. presenti.
Nel frattempo il Maggiore Alessi era riuscito a rag- La presenza dei coloni italiani nei villaggi libici della
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV 57