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ALMANACCO

1819

IL GOVERNATORE DI TORINO

RICHIAMA IL RISPETTO

DELLE NORME IN MATERIA

DI SICUREZZA PUBBLICA

(25 gennaio)

on manifesto del 25 gennaio 1819, il governatore positato al ministero di polizia e al vicariato (organo
della Divisione di Torino, massima autorità destinato al governo politico della città) oltre che ai co-
Cmilitare responsabile dell’ordine pubblico, ri- mandanti delle piazze militari secondo le disposizioni
chiamava l’osservanza dei regolamenti definiti di “polizia del 1818, nonché ai comandanti di stazione per quei
generale”. In particolare Thaon di Revel, nella convinzione borghi che si trovavano al di fuori del centro urbano e
che tali strumenti assicurassero il buon ordine sociale e nei quali doveva essere garantita una rapida comunica-
la tranquillità pubblica in città e nelle zone rurali circo- zione degli ospiti. Alle 23.00 sarebbero stati chiusi
stanti, ricordava quanto era già stato emanato prece- tutti i luoghi di ricovero e non sarebbe stato più
dentemente in materia di sicurezza ed ordine pubblico. possibile accogliere i viandanti. È significativo segnalare
In particolare, gli “albergatori, osti, e locandieri” avevano che non sarebbe stato consentito fornire cibo e bevande
l’obbligo di registrare giornalmente su di un apposito durante i giorni festivi e in particolare “in tempo della
registro le persone che alloggiavano nelle loro strutture. messa canta o del vespro, o nell’ora in cui suole insegnarsi la
Un estratto dei registri doveva essere giornalmente de- dottrina cristiana nella parrocchia”. Un altro compito

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