Page 78 - Notiziario 2018-5
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A PROPOSITO DI...








                  Nel piccolo borgo


                dove vive e opera,                                  Nel film, gli occhi di Salvo D’Acquisto sono quelli

                                                                    neri e parlanti di Massimo Ranieri. Ranieri non im-
                  Salvo D’Acquisto                                  persona  Salvo,  lo  diventa.  Nei  gesti  misurati,  nella
                                                                    natia lieve inflessione partenopea, nella calma rassi-
                                                                    curante,  nella  risolutezza  e  nel  coraggio.  Rendere
                   si è conquistato                                 Salvo D’Acquisto sul grande schermo era una sfida
                                                                    impegnativa. Il ruolo presentava innumerevoli trappole.
                  il rispetto di tutti.                             Occorreva scongiurare il pericolo di ridurre il prota-
                                                                    gonista a un solo aspetto del carattere. Di irrigidirlo,
                La gente lo ascolta                                 privandolo così del calore e della umanità che traspaiono
                                                                    dai gesti e dal sorriso. Un sorriso che conserva ancora
                                                                    la  spontaneità  dell’infanzia  e  si  rimpiange  subito
                      quando parla.                                 quando si fa incerto, annega nel dubbio o si spegne

                                                                    nell’apprensione. Immagine dopo immagine, sono evi-
             Perché stima questo                                    denti le conquiste dell’interpretazione. Con il proprio
                                                                    mestiere di attore Ranieri costruisce il modo d’essere
                                                                    e di agire di Salvo, compiendo innanzitutto un profondo
                  ragazzo in divisa                                 studio psicologico capace di soffermarsi sui dettagli.

                                                                    Inquietudine di sguardo e tensione nella voce rendono
                    che ha passato                                  tutta la limpidezza morale che distingue la figura del
                                                                    giovane Carabiniere. Il recitare, che è sempre impegno
                                                                    impervio e rischioso, si traduce qui in opera mimetica
             nottate sui libri e che                                senza sovrapposizioni. Arte che sfugge a ogni definizione

                                                                    perché, al di là di ogni possibile analisi critica, resta
                sogna di diventare                                  un mistero.
                                                                    La sceneggiatura del film ha il grande merito di con-
                     ufficiale. Salvo                               densare, in alcune battute chiave, grumi di sentimenti
                                                                    non risolti. Offre così allo spettatore un’esplorazione
                                                                    tra anime turbate, disorientate dall’incalzare precipitoso
              ispira istintivamente                                 delle cose. Salvo D’Acquisto confida: «Diventa sempre
                                                                    più difficile fare il mio mestiere. Sempre più bombar-
                              fiducia.                              damenti. Fame… Non si capisce più neanche dove sta
                                                                    il torto e la ragione.» La sua bussola, l’unica possibile,
                                                                    è sempre lo spirito di servizio, la protezione dei civili
                   Basta guardarlo                                  a  qualunque  costo:  «Io  devo  difendere  la  gente  che
                                                                    vive e lavora qui. Loro di politica non sanno niente.
                         negli occhi                                Sanno solo che debbono campare. E chiedono a me
                                                                    di  farli  campare  e  di  proteggerli.  Niente  altro.»  I
                                                                    silenzi preoccupati di Salvo D’Acquisto parlano quanto
                                                                    le frasi che pronuncia. Raccolgono sulla sua fronte di



            78 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III
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