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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA






























































                   “ATTACCO DEL PODGORA (19 LUGLIO 1915)” DISEGNO DI VITTORIO PISANI (MUSEO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI)


            1865). Ancor prima i contadini americani lo utilizzavano  avevano introdotto l’uso del filo spinato, gli assaltatori
            per la difesa delle colture di cotone e frumento dalle  dovevano cercare un modo per aprire i varchi da cui
            mandrie al pascolo. Il potenziale, gli “effetti benefici” di  passare e fu così che nelle trincee cominciarono a far
            difesa, li colse lo statunitense Joseph Glidden che, nel  parte della dotazione dei combattenti vari utensili come
            1874, depositò all’ufficio brevetti l’idea di due fili di  cesoie, pinze e scudi di difesa.
            ferro attorcigliati con una serie di spine. Nella Grande  Il 16 giugno del 1915 la circolare nr. 496 P.R.S. del
            guerra, poi, questo strumento verrà utilizzato in maniera  Comando Supremo del Regio Esercito Italiano sanciva
            diffusa con effetti letali.                             la “creazione di piccole unità che, insinuandosi tra le acci-
            Venne  utilizzato  da  tutti  gli  schieramenti  impegnati  dentalità del terreno, dovranno irradiarsi, protette dagli
            nelle ostilità e impiegato per le più disparate soluzioni.  schermi  mobili,  verso  i  reticolati  del  nemico”.  Queste
            Con lo svilupparsi delle nuove tecniche di difesa che   piccole  unità  erano  conosciute  come  le  “compagnie



            88 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III
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