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PAGINE DI STORIA
del Vomero iniziarono la guerriglia. Quando i militari
dell’Arma percepirono che il movimento insurrezionale
si stava preparando, avviarono un prezioso lavoro di
raccolta di informazioni sulla dislocazione dei nuclei
tedeschi e si diedero alla ricerca di armi e munizioni
per iniziare la lotta. Nelle notti precedenti il Vice Bri-
gadiere Pace aveva rimesso in efficienza fucili mitragliatori
e mitragliatrici lasciate al forte che furono distribuiti ai
primi nuclei degli insorti al Vomero Vecchio, in piazza
Vanvitelli e al Campo Littorio. Qui i tedeschi si erano
asserragliati tirando con fucili e armi automatiche. Fu
proprio in uno di questi attacchi che il Vice Brigadiere
Pace rimase ferito alla coscia da una scarica di mitraglia.
Nella notte tra il 28 e il 29 i tedeschi chiesero la resa
che venne accordata. In tutte le altre zone del Vomero i
carabinieri parteciparono attivamente alle azioni dei
patrioti.
Anche i componenti della stazione di Napoli Tribunali
parteciparono, dal 28 al 30, alle azioni dei patrioti, for-
nendo a essi le armi e le munizioni che in precedenza
UNA FOTO DI RAFFAELE MINNITI
era stato possibile occultare. Tre soldati tedeschi in
IN UNIFORME DA TENENTE
abito civile furono catturati. In uno dei conflitti il Ca-
rabiniere Giulio De Michele venne ferito lievemente dopo aspri combattimenti, riuscì ad aver ragione del-
da raffiche di mitragliatrice in piazza Capuana. l’avversario. A queste azioni parteciparono tutti i cara-
Nella sezione Vicaria i tedeschi avevano svaligiato nu- binieri di Vicaria che, dalla terrazza della caserma,
merosi depositi di viveri e negozi. La popolazione era fecero fuoco per ore collaborando, così, attivamente al
stata sottoposta a ogni genere di soprusi. La reazione si successo della rivolta. Si distinsero i Carabinieri Geremia
manifestò violenta nel pomeriggio del 28 settembre. Il Petrillo e Vincenzo Aliberti i cui nomi furono segnalati
Carabiniere Francesco Solicella restò ferito in un al comando anglo-americano dal Maggiore Renzulli,
conflitto a fuoco in via Pietro Colletta. Verso le ore 14 capo degli insorti.
dello stesso giorno, in piazza Tribunali, nazisti e fascisti
aprirono un serrato fuoco contro i fabbricati e i civili MONTECALVARIO
che in essi si trovavano. Il comandante della Stazione In sezione Montecalvario, il 29 settembre, la caserma
di Vicaria, il Maresciallo Salvatore Giacalone, venuto a della stazione venne assalita da civili armati i quali
conoscenza che un gruppo di patrioti, capeggiati dal chiedevano la consegna di due militari tedeschi che si
Maggiore di Artiglieria Raffaele Renzulli, stava per erano rifugiati nel piano superiore presso due donne di
essere catturato, riuscì a trarlo in salvo, armando, poi, facili costumi. I carabinieri cercarono di persuadere la
gli uomini di moschetti e mitragliatrici recuperati nei folla e, nel contempo, disarmarono i tedeschi e li con-
locali del distretto militare. Fu così costituito quel dussero in caserma. Ma la folla fece irruzione, riuscendo
nucleo di resistenza che in via San Giovanni a Carbonara, a prelevare i due tedeschi che furono uccisi a colpi di
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III 35