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PAGINE DI STORIA

IL CAPITANO IN CONGEDO ANTONIO PENNA INDOSSA NUOVAMENTE L’UNIFORME PER GUIDARE GLI INSORTI

QUARTIERE STELLA
Altro episodio saliente fu quello del 28 settembre al viaria capovolta e con altri mezzi di fortuna. Il fuoco fu
ponte della Sanità. Mentre i tedeschi erano intenti a aperto da entrambe le parti. I carabinieri ebbero il so-
minare il ponte, un gruppo di patrioti, a cui si erano pravvento. Il Vice Brigadiere Massari, a colpi di bombe
uniti il Maresciallo Nicola D’Albis, comandante della a mano, riuscì a neutralizzare, da solo, uno degli
Stazione Napoli Stella, il Vice Brigadiere Saverio automezzi. Nella notte tra il 29 e il 30 otto uomini
Massari e i carabinieri Di Giorgio, Mirra e Albano, armati, quattro fascisti e quattro tedeschi, tentarono di
mosse contro di loro. Ne scaturì uno scontro violentissimo. penetrate nella caserma ma anche questa volta furono
I tedeschi lasciarono ben diciotto morti e numerosi costretti a desistere dal loro tentativo per la pronta
feriti sul terreno. Dal terrazzo della caserma i carabinieri, reazione di fuoco dei carabinieri.
in possesso di una mitragliatrice pesante, fecero fuoco Il giorno 30 continuò in sezione Stella l’assalto dei
contro altri tedeschi che scendevano da Capodimonte. patrioti e dei carabinieri contro cinque carri armati te-
Molti soldati del Reich rimasero uccisi, mentre altri deschi. La guerriglia continuò sino a poche ore prima
trovarono la salvezza nella fuga. Il combattimento si dell’entrata in città delle truppe Alleate. Nel pomeriggio
riaccese il mattino seguente all’apparire di una colonna del 30 settembre il Maresciallo D’Albis con i suoi
di automezzi tedeschi che attraversava via Santa Teresa. uomini cooperò con i patrioti all’attacco di cinque carri
I patrioti cercarono di ostacolarne l’avanzata con una armati tedeschi con il lancio di bombe a mano e
barricata improvvisata realizzata con una vettura tram- bottiglie di benzina. L’azione che non poté essere più

30 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III