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PAGINE DI STORIA
“Il 12 agosto, segnava una data tragica per la storia di Fiesole. Più infuria il canno-
neggiamento degli eserciti contrapposti, più è numerosa la serie delle vittime, ben sette
in una sola abitazione! Ma il fatto più tragico avveniva per la ferocia nazista che in-
crudeliva nelle giovani vite di alcuni carabinieri che formavano l’efettivo della locale
Stazione, ricercati assiduamente, sottoposti ad interrogatori crudeli venivano nella
prima notte, circa le ore 21, passati per le armi nel giardino dell’Albergo Aurora,
mentre la loro ventenne giovinezza invocava il nome della mamma. Vittime del
dovere, fedeli alla consegna delle armi, usi ad obbedire, tacendo, piegavano lo stelo della
loro forte giovinezza sotto la tempesta della barbarie nemica che ormai prossima alla
disfatta fnale di tutto temeva e in tutti vedeva nemici da sopprimere senza pietà ma
non siam qui per sterili rimpianti. (...) Il sacrifcio eroico di questi giovani Patrioti
deve essere per noi di ammirazione e di esempio fecondi. D’ammirazione nel costatare
che se vi furon fgli fedifraghi ne furon altri che seppero riscattare l’onta del disonore
rimasto alla Patria nostra, col sacrifcio supremo della vita che sarebbe rimasto fecondo
di alta giustizia per il popolo striato, di esempio perchè non invano questi giovani fgli
della terra nostra compirono l’olocausto della loro vita. C’insegnano che dobbiamo
essere degni della loro vita con la generosità di propositi, con la correttezza dei costumi.
Ben troppi hanno dimenticato questa lezione e troppo presto, ma la fgura fulgida di
queste vite stroncate per sí alto ideale sono di condanna e di monito. Condanna agli
spregiatori della vita, ai guadenti senza moralità, ai fannulloni dissipatori di energie
necessarie alla riconstruzione, ai fautori di discordie fraterne che ancora dopo tanti
lutti, predicano odio e tempesta. Monito per tutti ad essere fedeli al dovere, oggi
domani e sempre, nella prosperità e nelle amarezze della vita, ricordando che solo nella
luce della carità di Cristo e del suo Vangelo potrà l’umanità ritrovare se stessa e la via
feconda della ricostruzione morale, materiale e religiosa della Patria nostra”.
dal Diario di Guerra a Fiesole di Rodolfo Berti
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III 13