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PAGINE DI STORIA
I PRIMI PASSI
Le tre compagnie di Dragoni di Sardegna furono costituite
a Pinerolo – e poi trasferite nell’isola – con elementi
tratti dai reggimenti di cavalleria di dragoni di ordinanza;
non ci vuol molto ad immaginare che vi siano stati de-
stinati elementi di cui i comandanti intendessero
liberarsi, tenuto conto che la destinazione nell’isola
potesse essere considerata provvedimento punitivo.
Esse nacquero col compito di integrare la vigilanza
delle milizie a cavallo, atteso che, culturalmente, i mili-
tareschi Savoia preferivano aver a che fare con truppe
regolari, piuttosto che con i miliziani sardi, nei cui con-
fronti si susseguirono gli interventi dei Vicerè, eviden-
temente insoddisfatti del rendimento. Del resto, se
tuttora vi è difficoltà di comprensione di idioma, valori
e cultura fra italiani appartenenti a diverse e lontane
regioni, immaginiamo quale scarsa affinità potesse
sentire un Piemontese verso un Sardo, legato a tradizioni
ancestrali e esperienze storicamente legate ai Giudicati
medioevali e alle dominazioni romana, araba, spagnola.
Va sottolineato come fosse di massima inibito l’arruo-
lamento di sudditi isolani, e che solo in seguito, per
completare gli organici, venne concesso ai comandanti
di compagnia di ammettere prima 3, poi 6 sardi. Non si
permise invece, come accadde nel 1744 al reggimento
di fanteria di Sardegna, di incorporare briganti concedendo
l’indulto, probabilmente in considerazione dell’impiego
in servizio di polizia cui vennero destinati i dragoni.
Salvo rare apparizioni a Cagliari, il reparto inizialmente
stazionò fra oristanese, nuorese e sassarese, dislocando
CAVALLEGGERO
IN GRAN TENUTA piccoli distaccamenti nei centri maggiormente interessati
D’INVERNO - dai fenomeni delinquenziali e perse praticamente fin
REGGIMENTO dalla nascita le caratteristiche di unità di cavalleria, ad
CAVALLEGGERI
DI SARDEGNA esempio la riforma del 1737 non l’aveva interessato.
1832-42 La vita del reparto fu piuttosto tribolata e, per motivi
(IMMAGINE
TRATTA DA legati all’estrema dispendiosità delle truppe a cavallo,
“L’ARMATA fu contratto su due compagnie nel 1764, dietro ordine
SARDA E
LE RIFORME del Viceré al Generale delle Armi, conte Falletti della
ALBERTINE “ Leona. Furono congedati gli elementi di bassa statura
S.M.E. - UFFICIO e i discoli ed indisciplinati, nonché gli inabili, sopprimendo
STORICO,
ROMA 1987) la compagnia Battaglione e rinforzando la Maggiora e
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III 17