Page 10 - Layout 1
P. 10
PAGINE DI STORIA
GLI OSTAGGI. DA SINISTRA, AD ESCLUSIONE DELLA TERZA FIGURA, CHE NON ERA TRA GLI OSTAGGI: EZIO CRESCIOLI,
GUIDO MARCHINI, BRUNO FANTINI, ALESSANDRO MANUELLI, MARIO VANNETTI, EDOARDO TORRINI, PIERO
PESCIULLESI. NON COMPAIONO NELLA FOTO MARIO SANI, ENRICO JAHIER E GIULIO PAPI
soldati tedeschi, che ordinarono ai carabinieri di indicare Dato che non vennero impiegate nelle altre azioni
la posizione delle armi sotterrate. Una volta scoperte, partigiane compiute a Fiesole, è possibile che le bombe
le armi e le munizioni furono portate al comando fossero rimaste nascoste presso la caserma, grazie al
tedesco insieme ai tre carabinieri, ormai fatti prigionieri. coraggio del Comandante Amico. Se così fosse, i
A questo punto anche Naclerio e Oretti si recarono quattro carabinieri, quando decisero di presentarsi il
dal Tenente Hiesserich. Il comandante tedesco, disse 12 agosto, sapevano che il giorno prima avevano sep-
Oretti, “mi mostrò 8 o 10 moschetti, una cinquantina di pellito materiale altamente compromettente in giardino.
bombe a mano e numerosi caricatori dicendomi: ‘so bene a Naclerio non menziona le bombe a mano, ma nel
che cosa servivano queste armi; come a Firenze, sarebbero 1945 ricorda che quando arriva per la seconda volta al
state distribuite per tirare alle nostre spalle’”. Secondo comando nazista: “il comandante tedesco mi chiese perché
un’altra fonte, una “Relazione sulla situazione di Fiesole si trovavano sotterrate un numero di armi in più dell’effettivo
durante l’invasione teutonica”, nell’archivio comunale personale (due moschetti) ed io mi giustificai dicendo che
di Fiesole, nella caserma “vennero rintracciati 7-8 erano armi assegnate a militari in licenza di convalescenza.
moschetti, circa 40 bombe a mano e vari proiettili”. Da (Il mio moschetto avevo nascosto presso la mia abitazione)”.
dove provenivano tutte queste bombe? Forse la risposta Di nuovo c’è il sospetto che chi raccolse la testimonianza
si trova nella “Relazione sull’attività svolta dalle Banda avesse frainteso l’intento di Naclerio. Nel 1976, infatti,
Partigiana <Fiesole>”, scritta dal Comandante Luigi dichiara che teneva “uniforme e moschetto nei locali della
Fossi il 13 aprile 1945 nell’archivio dell’I.S.R.T. Il 5 Misericordia”. In ogni caso, afferma nel 1945, “La mia
luglio 1944 “una squadra di circa 15 uomini disarmò il giustificazione non fu accolta e fui associato ai tre carabinieri
presidio repubblicano di Poggio Sereno facendo bottino di in una stanza del comando. Dopo circa venti minuti ci or-
20 moschetti, 2 casse di bombe a mano, diversi caricatori”. dinarono di uscire e ci portarono all’albergo ‘Aurora’, sempre
10 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III