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CARABINIERI DA RICORDARE
Ricordato oggi come il prota- Il 4 giugno 1849 Carlo Al-
berto Basso ottenne la pro-
gonista di questa memorabile
vicenda, il Colonnello Carlo mozione a Capitano. Nel
il 10 maggio 1820 dall’unio- assunse il comando della
1852, trasferito in Savoia,
Alberto Basso, nato a Torino
Compagnia di Cham-
ne del Cav. Onorato Basso
con Agata Bencivega, in-
traprese la carriera militare bery. Nel 1857 si unì
in matrimonio con
in giovanissima età. Non Antonietta Folliet e il
ancora undicenne venne 17 giugno 1859 ot-
avviato alla vita militare: tenne la promozione
il 12 febbraio 1831 entrò al grado di Maggiore
in Accademia Militare a prendendo parte, da
pensione gratuita e, dopo neo promosso ufficiale
sei anni di studi, il 30 set- superiore, alla campagna
tembre 1837 venne ammesso militare della Seconda
al corso d’armi ottenendo, il Guerra d’Indipendenza
18 aprile dell’anno seguente, la che il Regno sabaudo, con
nomina a Cadetto. Il successivo 5 l’alleata Francia di Napoleone
luglio fu Sotto Istruttore di Fanteria III, aveva intrapreso ancora una
e, dall’11 agosto 1840, fu Sottotenente volta contro il nemico austriaco. Il
d’ordinanza nel 17° Reggimento di Fanteria 22 dicembre 1860 divenne Luogotenente
– Brigata Acqui. Il 7 maggio 1842, transitò nel Colonnello e assunse, nel gennaio 1861, dap-
Corpo dei Carabinieri Reali con il grado di Sottotenente. prima il comando della 6ª Legione di Firenze e poi, nel
Nel 1846 raggiunse Novi per assumere il comando marzo seguente, quello della 12ª Legione di Palermo.
della locale Luogotenenza. Il 4 gennaio 1848 fu promosso Il 2 marzo 1862 ottenne la promozione a Colonnello e
Luogotenente (l’attuale grado di Tenente) con decorrenza assunse, nel settembre 1863, il comando della 2ª Legione
di anzianità dal 9 marzo 1847. di Genova. Nel dicembre 1865, fu trasferito a Milano
Come anticipato, insieme al Maggiore Ceva di Noceto, con l’incarico di comandante della 4ª Legione.
il Capitano Buraggi e i Luogotenenti Veggi e Roissard Ancora giovane, all’età di quarantasei anni, colpito dal
de Bellet, prese parte alla Prima Guerra d’Indipendenza colera, morì il 3 novembre 1866 a Palermo. Sulla sua
al comando di uno dei contingenti di Carabinieri che uniforme spiccavano la medaglia per le guerre combattute
in totale contavano 136 uomini assegnati ai due corpi per l’indipendenza e l’Unità d’Italia con le fascette per
d’armata e alla divisione di riserva dell’Esercito sabaudo gli anni di campagna 1848 e 1859, la medaglia comme-
(a questi si aggiunsero ancora tre squadroni a cavallo morativa francese per la campagna d’Italia, ma soprattutto
«scelti – come si legge da “Il Carabiniere” del 15 luglio la prestigiosa insegna di Ufficiale dell’Ordine dei Santi
1882 – in tutto il territorio del regno fra i più abili, ed ai Maurizio e Lazzaro, tributatagli il 1° giugno 1863 (il
quali si affidò l’onorevole incarico di costituire la scorta 13 marzo 1861 aveva già ottenuto la nomina a Cavaliere
personale del Re» al cui comando venne posto il Maggiore nel medesimo ordine).
Alessandro Negri di Sanfront). Gianluca Amore
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III 99