Page 103 - Notiziario 2018-3
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ALMANACCO






















































                                  PIANO DI MANOVRA AUSTRIACO (IMMAGINE TRATTA DA WWW.ESERCITO.DIFESA.IT)


            Caporetto e che in pochi mesi, grazie ad uno straor-    gennaio) di Monte Val Bella, Col del Rosso e Col
            dinario e corale sforzo di tutta la Nazione, aveva ri-  d’Echele,  nell’intento  di  aprirsi  un  varco  verso  la
            portato in linea ben 57 Divisioni e raggiunto una su-   piana  vicentina.  I  successi  iniziali  risultarono  però
            periorità di mezzi e di materiali.                      ben presto effimeri: già il 16 i reparti italiani erano
            L’operazione Lawine ebbe dunque inizio il 12 giugno.    riusciti a bloccare le fanterie avversarie e la battaglia,
            L’accanita  resistenza  dei  reparti  italiani  pose  però  cruenta e sanguinosa, si spegneva senza capovolgimenti.
            fine all'avanzata austriaca nel volgere di poche ore. Il  Agli austriaci rimaneva in mano solo la “linea dei tre
            15  giugno  fece  seguito  l’offensiva  principale,  nota  monti”, costata un enorme sacrificio di vite umane.
            come seconda battaglia del Piave ovvero, come epi-      E così pure si spense presto anche l’offensiva sull’altra
            camente denominata dal Vate, il poeta e soldato Ga-     direttrice  d’attacco  da  nord,  attraverso  il  Grappa.
            briele  d’Annunzio,  la  “Battaglia  del  Solstizio”.  Un  Solo  sull'Asolone  le  divisioni  asburgiche  ottennero
            primo  attacco  fu  scagliato  sull'Altipiano  di  Asiago  qualche risultato prima di essere bloccate. Al successo
            ove  gli  austriaci  riconquistarono  la  linea  (persa  in  della resistenza italiana contribuì anche l’apporto del





                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III  103
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