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ALMANACCO
PIANO DI MANOVRA AUSTRIACO (IMMAGINE TRATTA DA WWW.ESERCITO.DIFESA.IT)
Caporetto e che in pochi mesi, grazie ad uno straor- gennaio) di Monte Val Bella, Col del Rosso e Col
dinario e corale sforzo di tutta la Nazione, aveva ri- d’Echele, nell’intento di aprirsi un varco verso la
portato in linea ben 57 Divisioni e raggiunto una su- piana vicentina. I successi iniziali risultarono però
periorità di mezzi e di materiali. ben presto effimeri: già il 16 i reparti italiani erano
L’operazione Lawine ebbe dunque inizio il 12 giugno. riusciti a bloccare le fanterie avversarie e la battaglia,
L’accanita resistenza dei reparti italiani pose però cruenta e sanguinosa, si spegneva senza capovolgimenti.
fine all'avanzata austriaca nel volgere di poche ore. Il Agli austriaci rimaneva in mano solo la “linea dei tre
15 giugno fece seguito l’offensiva principale, nota monti”, costata un enorme sacrificio di vite umane.
come seconda battaglia del Piave ovvero, come epi- E così pure si spense presto anche l’offensiva sull’altra
camente denominata dal Vate, il poeta e soldato Ga- direttrice d’attacco da nord, attraverso il Grappa.
briele d’Annunzio, la “Battaglia del Solstizio”. Un Solo sull'Asolone le divisioni asburgiche ottennero
primo attacco fu scagliato sull'Altipiano di Asiago qualche risultato prima di essere bloccate. Al successo
ove gli austriaci riconquistarono la linea (persa in della resistenza italiana contribuì anche l’apporto del
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III 103