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CRONACHE DI IERI
CAPITANO LITO LOCORI
Lito Locori nacque ad Arcola (SP), il 25 agosto 1914. Poco più che ventenne intraprese la
carriera militare quale soldato di Leva (18 ottobre 1934). Pochi giorni dopo venne ammesso,
quale aspirante Allievo Ufciale, ai corsi di complemento della Scuola di Pavia - Arma del
Genio – Specialità Pontieri (6 novembre 1934). Il 5 febbraio 1935, venne nominato Aspirante
Allievo Ufciale di Complemento. Due mesi dopo (23 maggio 1935) ottenne la nomina a
Sottotenente del Genio e destinato al 2° Reggimento. Il 12 dicembre 1935 venne ammesso
nella Regia Accademia Ufciali di Modena. Dopo il biennio di formazione venne destinato,
con il grado di Sottotenente, alla Scuola di Applicazione di Fanteria (9 settembre 1937). Il 18
settembre 1938 venne trasferito al 3° Reggimento di Fanteria Carrista e il 6 novembre dello
stesso anno al Deposito Truppe di Zara. Il 6 giugno 1940 venne inviato presso la Compagnia
Meccanizzata di Zara ove lo colse lo scoppio della II Guerra Mondiale. Il 20 novembre 1940
cessò di essere in territorio dichiarato in stato di guerra per frequentare il XIV corso di abili-
tazione presso la Scuola Centrale dei Carabinieri Reali.
Traferito nell’Arma (9 febbraio 1941) venne destinato, il 27 successivo, alla Tenenza di Chiavari
con l’incarico di comandante. Il 10 giugno 1942, venne promosso Capitano e intraprese una
nuova esperienza presso i comandi dell’Arma addetti al Ministero della Marina. Infatti, venne
destinato al comando della Tenenza dei Carabinieri della Regia Marina di Napoli ove si trovava
ancora alla notizia dell’Armistizio l’8 settembre 1943. Successivamente venne inviato, sempre
con l’incarico di comandante, presso la Tenenza della Regia Marina di Messina. Con la libe-
razione dei territori dell’Italia meridionale ritornò in servizio presso i reparti dell’Arma terri-
toriale comandando le Compagnie Carabinieri di Castrovillari (11 novembre 1944) e
Sampierdarena (11 giugno 1945). Con la ricostituzione dei battaglioni mobili fu destinato (23
settembre 1946) con l’incarico di comandante della II Compagnia al Battaglione Mobile di
Genova. Successivamente assunse il comando di una Compagnia presso il Battaglione Allievi
di Chiavari (27 gennaio 1948). Tra il 1948 e il 1953 assunse vari incarichi prima presso la
Compagnia di Pinerolo (10 settembre 1948) poi, ancora come comandante di Compagnia,
presso il XIII Battaglione Mobile di Gorizia (3 settembre 1953) e, infne, presso la Legione
Allievi di Torino (25 giugno 1954).
Il 16 febbraio 1955 venne promosso 1° Capitano e ritornò nella sua Liguria con l’incarico di
Capo Ufcio Mobilitazione della Legione di Genova. Passò al comando della Compagnia di
Albenga (9 luglio 1959). Promosso Maggiore il 1° gennaio 1962 assunse diversi incarichi presso
il Gruppo Carabinieri di Chieti (20 agosto 1962) e la Legione di Parma, ove divenne Capo
Ufcio OAIO (26 settembre 1964). Il 31 dicembre 1964 venne promosso Tenente Colonnello.
Il 6 febbraio 1967 fu destinato al Gruppo di Modena con l’incarico di comandante. Morì il
24 luglio 1970, nella sua abitazione di Modena in seguito a malattia incurabile.
68 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III