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CRONACHE DI IERI
Sotto la minaccia
delle armi furono
recuperati si avvicendarono nello scavare una fossa pro-
fonda circa un metro e altrettanto larga. Nella buca but- obbligati a
tarono i tre corpi che ricoprirono con della terra e con
seguire la banda
delle erbacce. Quindi si allontanarono.
Il mattino seguente il piantone della Stazione di Genova
Pegli, non avendo visto rientrare i tre carabinieri e senza
aver ricevuto da loro alcuna comunicazione durante la di balordi sul
notte, avvisò il Comandante della Stazione che a sua
volta allertò immediatamente i comandi superiori. Per greto del fiume
l’intera giornata furono condotte le ricerche, ma dei tre
carabinieri nessuna traccia. Le indagini sulla scomparsa
dei militari proseguirono anche nei giorni successivi. Cerusa, in una
Molte furono le persone ascoltate sia negli ambienti
malavitosi sia tra gli incensurati. Pattuglie e rastrellamenti zona poco
furono effettuati a ogni ora del giorno e della notte. Ma
visibile
i tre carabinieri sembravano svaniti nel nulla.
Nel frattempo, la sera del 2 agosto, tale signor Giacomo
Rossi, che abitava nei pressi di Croce di Sotto di Voltri, si
era recato presso l’osteria vicina dove era solito passare dalla strada
un po’ di tempo libero. All’interno del locale si era
fermato a parlare con alcuni compaesani. Da loro aveva
saputo dei tre carabinieri che non erano rientrati al co-
mando la notte precedente. Dopo aver bevuto un Al racconto del Rossi, tutti i carabinieri presenti,
bicchiere di vino, l’uomo era ritornato a casa. Il mattino capeggiati dal Tenente Colonnello Luigi Amoroso, si
del 5 agosto uscì di casa per raccogliere erba per le precipitarono sul luogo del rinvenimento dei corpi. Im-
bestie che accudiva e per portare il cane a far una sgam- mediatamente iniziarono i lavori necessari per disseppellire
bettata. Non fece in tempo ad aprire la porta di casa che i resti delle persone sepolte. Ben presto si ebbe la
l’animale domestico scappò via. Percorsi circa 200 metri conferma che si trattava dei cadaveri dei carabinieri
dall’abitazione, il cane si fermò improvvisamente e scomparsi. I corpi presentavano evidenti ferite dovute
cambiò direzione come se fosse stato attratto da qualcosa. ad arma da fuoco alla testa e al torace. Nei pressi della
Dopo aver percorso un ulteriore centinaio di metri, buca furono rinvenuti, frammischiati tra le erbacce,
l’animale si fermò di scatto sull’orlo di una buca e inco- dieci bossoli di cartucce calibro nove per armi automatiche
minciò ad abbaiare incessantemente per richiamare l’at- e una cartuccia inesplosa dello stesso tipo. Apparve evi-
tenzione del suo padrone. Il signor Rossi si avvicinò al dente da subito che si era trattato di un triplice omicidio.
suo meticcio e scorse nella sottostante buca dei cadaveri. La notizia del ritrovamento dei cadaveri gettò nello
Il contadino di fronte a tale macabro spettacolo rimase sconforto i reparti dell'Arma dell'intera provincia. Forte
impietrito. Ripresosi, tornò a casa. Si cambiò rapidamente fu la commozione anche tra tutta la popolazione civile.
e corse ad avvertire i carabinieri della sua scoperta. Perfino le autorità del Governo Militare Alleato rimasero
Giunto nei pressi dell’acquedotto, incrociò alcuni militari esterrefatte. Da più parti si chiedeva una soluzione im-
impegnati nella ricerca dei commilitoni scomparsi. mediata del caso e la cattura dei responsabili dell’efferato
64 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III