Page 73 - Notiziario 2018-3
P. 73

CRONACHE DI IERI







             L’AGENTE DI CUSTODIA DECORATO DI M.A.V.M. SALVATORE RAP
                      IN UN’ILLUSTRAZIONE DI G. DI STEFANO



                                                                    di molto sangue, rimase eroicamente al suo posto fino
                                                                    a  quando  non  gli  fu  imposto  dai  suoi  superiori  di
                                                                    ritirarsi  per  essere  trasportato  in  ospedale.  Prima  di
                                                                    salire sull’ambulanza il Carabiniere Gremmo riuscì a
                                                                    parlare con il comandante del Battaglione che lo aveva
                                                                    raggiunto per sincerarsi delle sue condizioni. Sereno e
                                                                    per nulla preoccupato, il carabiniere manifestò tutta la
                                                                    sua soddisfazione per aver compiuto il proprio dovere
                                                                    fino in fondo contribuendo a impedire lo sfondamento
                                                                    verso l’esterno del carcere da parte dei detenuti.
                                                                    L’esemplare comportamento tenuto nella difficile cir-
                                                                    costanza dal giovane carabiniere spinse il comandante
                                                                    della Legione di Milano, il Colonnello Italo Nuzzolo,
                                                                    a  proporlo  subito  per  l’attribuzione  di  un  encomio
                                                                    solenne con la seguente motivazione: “In occasione di
                                                                    grave ammutinamento di detenuti in carcere giudiziario,
                                                                    comandato di guardia ad un cancello interno dello stabi-
                                                                    limento, benché ferito ad una gamba da colpo di moschetto
                                                                    sparato da rivoltosi, restava al proprio posto e, ai superiori
                                                                    sopraggiunti a dargli il cambio, esprimeva con fermo e
                                                                    sereno contegno la sua soddisfazione per il dovere compiuto”.
                                                                    Milano, 25 aprile 1946.
                                                                    La proposta di ricompensa giunse dopo otto giorni alla
                                                                    1^  Divisione  Carabinieri  Pastrengo.  Il  Generale  di
                                                                    Brigata Ernesto Sannino, comandante della Divisione,
                                                                    visionata la proposta di encomio, la trasmise subito al
                                                                    Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri unitamente
                                                                    ad una proposta per un premio in denaro di lire 1.500.
                                                                    Il  9  luglio,  l’allora  Comandante  Generale  dell’Arma,
            lanza, nel carcere i rivoltosi si stavano riorganizzando  Brunetto Brunetti, decise di attribuire personalmente
            per compiere un ennesimo tentativo di fuga sfondando    l’encomio solenne al Carabiniere Gremmo in conside-
            il dispositivo di sicurezza proprio nel punto presidiato  razione “del particolare attaccamento al dovere dimostrato
            dal Carabiniere Gremmo e dai suoi colleghi.             nella circostanza”.
            Verso  le  ore  12,  dopo  aver  divelto  alcune  porte,  un  Grazie al comportamento deciso e fermo del Carabiniere
            gruppo di detenuti ebbe accesso al corridoio che portava  Gremmo, al sacrificio dell’Agente Rap e al lavoro di
            al cancello difeso dal Gremmo e, senza molti scrupoli,  tutti coloro che intervennero in quei bollenti giorni al
            iniziarono a sparare raffiche di mitra e colpi di moschetto  carcere San Vittore, si riuscì ad evitare il peggio e a ri-
            all’indirizzo del carabiniere. Il militare rispose al fuoco  portare l’ordine nell’istituto di pena senza ulteriori gravi
            senza esitazione ma un colpo di moschetto lo colpì ad   conseguenze.
            una gamba. Gremmo, nonostante la ferita e la perdita                                            Enrico Cursi



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III  73
   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78