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CARABINIERI DA RICORDARE
LA FACCIATA DEL PALAZZO DEL CAPITANO A BAGNO DI ROMAGNA (FC)
SEDE DELLA LOCALE CASERMA DEI CARABINIERI NEL 1944
Il rastrellamento riprenderà purtroppo dopo poche che indossavano la divisa tedesca, un particolare che
ore, sul Carnaio ci sono 26 vittime che vengono aveva tratto in inganno il piantone.
identificate. Il giovanissimo Domenico Bucherini, L’azione del maresciallo dopo l’8 settembre era tutta
che aveva tentato di sottrarsi al rastrellamento, verrà mirata alla difesa della popolazione e soprattutto dei
impiccato a un albero. Sul colle di Corzano c’è il ca- giovani in età di leva. Tutto questo, sottolinea Alberto
davere di Francesco Mariani, che rimane insepolto Silvestri, gli fu possibile anche perché ottenne di co-
per una settimana. I tedeschi erano a conoscenza dei mandare solo carabinieri. Nonostante infatti l’Arma
rapporti che il Maresciallo Silvestri teneva con i par- fosse stata formalmente sciolta come tale, per dar
tigiani, nella zona comandati dal riminese Guglielmo vita alla nuova Guardia Nazionale Repubblicana
Marconi, nome di battaglia Paolo, presso i quali si (G.N.R.) unitariamente con la Milizia Volontaria
era recato per recuperare in località Case di Sotto di per la Sicurezza Nazionale e con la Polizia dell’Africa
Pietrapazza le salme di due carabinieri uccisi il 27 Italiana, egli era riuscito ad evitare che nelle caserme
gennaio 1944 nell’assalto alla caserma di San Piero delle stazioni che da lui dipendevano giungessero
in Bagno. E’ probabile che i responsabili dell’agguato elementi provenienti dalla milizia fascista. La situazione
fossero degli internati nel campo di concentramento in cui era venuto a trovarsi non gli consentiva altra
di Renicci, fuggiti dopo l’armistizio dell’8 settembre, via d‘uscita per la presenza della sua famiglia nella
96 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III