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CARABINIERI DA RICORDARE
IL MARESCIALLO
GIUSEPPE
SILVESTRI
di ALDO VIROLI
n patriota dimenticato dalla storiografia Sarsina, Verghereto e Mercato Saraceno. Nella località
ufficiale”. Così Alberto Silvestri, per de- appenninica vivrà in prima persona le tragiche vicende
“Ucenni veterinario provinciale di Forlì e che hanno colpito la comunità locale durante il pas-
docente universitario, venuto a mancare nel 2008, saggio del fronte. Quella che vede protagonista il
aveva definito dalle pagine del trimestrale da lui sottufficiale è una storia degna delle leggendarie co-
diretto “La Calandra” il padre Giuseppe, maresciallo pertine realizzate da Achille Beltrame per “La Do-
dell’Arma, che non aveva esitato a mettere a repentaglio menica del Corriere”, più volte con protagonisti gli
la propria vita pur di salvare quella di un gruppo di uomini dell’Arma.
ostaggi destinati al plotone d’esecuzione. Nell’agosto I fatti, che riguardano l’eccidio noto come la strage
1943, dunque poco prima dell’armistizio, Giuseppe del Carnaio, iniziano il 23 luglio 1944, quando un
Silvestri viene trasferito da Savignano sul Rubicone agguato partigiano provoca la morte di tre motociclisti
al comando dell’allora Sezione di Bagno di Romagna, tedeschi ritenuti portaordini. La risposta non tarda
con giurisdizione sulle Stazioni di Bagno, San Piero, ad arrivare. Dal comando tedesco la sera del 24 luglio
94 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III