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PAGINE DI STORIA
Nel 1919 segue
D’Annunzio
del 3 marzo 1922, come capo del Consiglio Militare, e se-
condando così quell’annessione che pur dovrà necessariamente nell’impresa
essere allargata per tutte le Alpi Bedie e le Dinariche. 12
settembre 1927, Gabriele d’Annunzio di Montenevoso”
(ARCHIVIO DEL VITTORIALE). di Fiume,
Per il nostro carabiniere il futuro nell’aeronautica è
difficile: in contrasto con Balbo e con il fascismo, divenendone
isolato dopo un trasferimento in Cirenaica da lui
richiesto nonostante le precarie condizioni fisiche, uno dei più
rientra in Italia. Viene collocato a disposizione nel
1929 e congedato per motivi di salute nel 1932.
Negli anni successivi intraprende importanti viaggi: in fedeli legionari.
America del Sud a Buenos Aires nel 1930 per conto
dell’Associazione Dante Alighieri, accolto trionfalmente Riposa con lui
dalla comunità italiana, e in Russia nel 1935 attraverso
la Grecia e la Turchia. Di quest’ultimo scriverà e pub-
blicherà le note di viaggio Un italiano in Russia. Durante nel Mausoleo
la Seconda Guerra Mondiale ha contatti con uomini
della Resistenza e, secondo fonti britanniche, anche degli Eroi
con gli Inglesi.
Matilde Bassi, pronipote dell’eroe, racconta che Cabruna,
pur non avendo avuto un ruolo attivo nella Resistenza, al Vittoriale
sul finire del 1943 è ricercato dalla polizia fascista
(lettera autografa del 14 marzo 1949 conservata nel degli Italiani
Fondo delle medaglie d’Oro). E tuttavia, dall’Ospedale
Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina a Roma, rifugio
sicuro perché ospedale per gli infettivi, invia una dura a Gardone Riviera
lettera al Gruppo delle medaglie d’Oro, affinché non vi
siano dubbi su quale sia il suo pensiero.
Nel dopoguerra, l’opera svolta in qualità di commissario Dopo una vita chiara e onesta, ispirata al senso del
dell’Associazione Mutilati sarà determinante per il dovere e allo spirito di sacrificio, così come l’Arma
rientro dei prigionieri italiani dalla Juguslavia. l’aveva temprato, stremato nel fisico e sofferente nel-
Negli ultimi anni, malato di cuore, malattia già mani- l’anima, vive gli ultimi anni in solitudine, sempre in
festatasi nel periodo dell’impresa di Fiume, si dedica a luoghi di cura. Nel 1959 è degente nella clinica Villa
redigere, con amarezza, numerosi scritti a salvaguardia Azzurra a Rapallo, dove muore il 9 gennaio 1960 e lì
della Causa fiumana, a difesa dei legionari e dello viene sepolto per sua espressa volontà.
stesso D’Annunzio, nonostante i numerosi scontri avuti Dal 1963, per rendere omaggio al Carabiniere Cabruna,
con lui, come testimonia la lettera del 2 marzo 1920 ci si deve recare a Gardone Riviera al Vittoriale degli
“In Lei, Comandante, non ho più fiducia” (in carteggio Italiani, poiché là, accanto ai compagni di un’impresa
D’Annunzio – Cabruna). unica, è ora sepolto. Sono a Lui intitolate la Compagnia
34 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III