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PAGINE DI STORIA
ANTONIO SANSONE DIRETTORE GENERALE DELLE FORESTE NEL 1912
I BOSCHI DEMANIALI GARANTIRE
Un buon numero di foreste che venivano gestite dal- I RIFORNIMENTI
l’Azienda del Demanio forestale dello Stato dal 1910, Nel periodo 1915-1918 l’apporto più significativo
si trovavano lungo la linea del fronte, come Giazza, condotto dall’Amministrazione forestale fu quello
Somadida, Montello e Cansiglio e la loro difesa non si di garantire l’approvvigionamento del materiale da
presentava facile. A ciò si deve aggiungere il prelievo costruzione destinato a trincee, ricoveri, palificate
di legname dai boschi demaniali: Vallombrosa, le per le trasmissioni, camminamenti, ponti, imbarca-
foreste Casentinesi ed altri boschi vennero interessati zioni. Inoltre, venne organizzato il servizio per for-
da significativi tagli che potevano comprometterne gli nire il combustibile, in gran parte rappresentato da
equilibri ecologici. Il 1917 fu un anno particolarmente carbone, al Regio Esercito ed alla popolazione
critico, anche in seguito alla sconfitta di Caporetto ed civile.
alla parziale rotta dell’Esercito. Numerosi boschi furono Il legname ebbe un ampio uso anche nell’industria
poi danneggiati durante i combattimenti, al punto bellica: i calci dei fucili erano ricavati dal legno e
che, molti anni dopo, nei tronchi degli alberi era ancora sempre il legno era il principale materiale costrut-
possibile rinvenire pallottole e schegge metalliche. tivo della nuova industria aeronautica.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III 39