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PAGINE DI STORIA








                                I FORESTALI






                                                       E LA






                     GRANDE GUERRA










                                                       di NICOLÒ GIORDANO




            S             ettantuno nomi incisi nella pietra. Sono  armi,  già  a  partire  dalla  mobilitazione  generale.  I


                          i Forestali caduti durante il Primo Con-
                                                                    Forestali vestirono l’uniforme di fanteria, dei bersaglieri
                                                                    e degli alpini. Il restante personale continuò a svolgere
                          flitto Mondiale, nelle azioni di guerra,
                          sui diversi fronti. Uomini provenienti
                                                                    connesse all’approvvigionamento del legname per le
            da  ogni  regione  d’Italia,  richiamati  alle  armi  nelle  i compiti di sorveglianza e fu impiegato nelle attività
            fila del Regio Esercito. Le loro storie si sono unite a  truppe combattenti. All’uopo vennero istituti appositi
            quelle  di  decine  di  altri  commilitoni  che  hanno  gruppi  di  sorveglianti  forestali,  impiegati  presso  le
            vissuto un’esperienza tragica e gloriosa, tappa fonda-  principali  segherie,  mentre  al  seguito  delle  truppe
            mentale nella Storia del nostro Paese. Li ricordiamo    furono creati speciali gruppi boscaioli con il compito
            a distanza di cento anni dal termine della Grande       di fornire materiale da opera per il Genio.
            Guerra, affinché il loro sacrificio e la loro memoria
            non vadano dimenticati.                                     LO SFORZO BELLICO: IL LEGNAME
                                                                    Il conflitto, iniziato per l’Italia il 24 maggio 1915, si
                 L’AMMINISTRAZIONE FORESTALE                        sarebbe progressivamente trasformato in una logorante
              DURANTE IL 1° CONFLITTO MONDIALE                      guerra  di  posizione.  L’Italia  entrava  in  guerra  con
            Costituito  nel  1910,  grazie  alla  provvida  opera  di  una pesante carenza di legname, a cui doveva porre
            Luigi Luzzatti, il Corpo Reale delle Foreste aveva il   rimedio mediante l’intensificazione delle utilizzazioni
            compito principale di migliorare il patrimonio boschivo  sul territorio nazionale e l’importazione dall’estero.
            nazionale e di gestire i boschi demaniali. Allo scoppio  Il  problema  dell’approvvigionamento  per  il  fronte
            del conflitto mondiale era composto da 3.000 unità,     era  stato  sottovalutato,  specialmente  dopo  i  primi
            tra marescialli, brigadieri e guardie e da 340 appar-   successi iniziali.
            tenenti al ruolo superiore (ispettori e sottoispettori).  Nella  convinzione  che  la  guerra  sarebbe  stata  di
            Circa  la  metà  del  personale  venne  richiamato  alle  breve durata, non si era sufficientemente considerato



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III  37
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