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PAGINE DI STORIA








                                 Ernesto Cabruna





                     a 100 anni dall’impresa










                                                      di FRANCESCO GOLINI


              N               ato a Tortona il 2 giugno 1889 in     Industriale” per un suo progetto di aeroplano. L’in-




                              un’onesta e solida famiglia di com-
                                                                    venzione  ottiene  l’entusiastica  approvazione  dell’in-
                              mercianti, quarto di cinque fratelli
                                                                    Aeronautiche che così scriveva all’inventore: “… siamo
            e sorelle, frequenta con profitto le scuole elementari  gegnere Franz Miller delle Officine Miller – Costruzioni
            e tecniche inferiori di Tortona, ma il desiderio di av-  lieti di potervi partecipare che a nostro parere l’apparecchio
            ventura e il sogno del volo lo affascinano.             in  grande,  a  meno  di  dettagli  costruttivi  da  stabilirsi,
            Di tanto in tanto, il giovane scolaro marina la scuola  dovrà funzionare bene quasi con certezza assoluta”.
            per avventurarsi nelle campagne circostanti per sod-    Il 15 ottobre 1910 Cabruna deposita i documenti di
            disfare il suo bisogno di libertà e di movimento. A
                                                                           12 OTTOBRE 1910. BREVETTO DELL’AEROPLANO
            soli dodici anni si allontana da casa per raggiungere a
                                                                        PROGETTATO DA CABRUNA (ARCHIVIO DI STATO ROMA)
            piedi la costa ligure e vedere il mare e il suo sconfinato
            cielo azzurro.
            Il  desiderio  di  vivere  una  vita  di  ardimento  e  di
            esprimere  il  suo  carattere  generoso  lo  spinge  ad
            arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri Reali.
            La  libertà  di  azione,  l’iniziativa,  la  prontezza  nel
            decidere, il senso del dovere, il sentimento di solidarietà
            che lo distinguono sono anche i princìpi costitutivi
            della “Premessa” al già secolare Regolamento Generale
            dei Carabinieri.
            Arruolato nel 1907 a diciotto anni come carabiniere a
            piedi,  partecipa  l’anno  successivo  alle  operazioni  di
            soccorso per il terremoto calabro-siculo. Tra le rovine
            si prodiga nell’opera di generosa solidarietà, mostrando
            spirito di abnegazione e singolare umanità.
            Il 12 ottobre 1910, il versatile carabiniere piemontese
            dimostra la sua crescente inclinazione al volo richiedendo
            alla  Prefettura  di Torino  un  “Attestato  di  Privativa



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III  27
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