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ALMANACCO
Il Regolamento del 1832 non fornisce spiegazioni Per proteggere il copricapo dal maltempo veniva di-
circa le motivazioni che spinsero ad adottare tali stribuita un’apposita incerata di seta nera utilizzata
colori. In araldica il rosso indica l’amore ardente, sino alla prima metà del novecento. Al modo di
l’audacia, il coraggio e rappresenta il “sacrificio calzare l’indumento fu data molta importanza sin
cruento” mentre il blu simboleggia la fedeltà, la giu- dai primi regolamenti. “L’Istruzione provvisoria ele-
stizia, l’amor di patria e raffigura “il valor militare”. mentare per il Corpo dei Carabinieri Reali” del 1820
Tuttavia l’aggiunta del colore rosso era forse anche precisava che il cappello andava portato in maniera
intesa a rimarcare la vicinanza dei Carabinieri al so- obliqua rispetto alla fronte. La stessa “Istruzione”
vrano: il rosso era infatti il colore dello scudo di sanciva che, incontrando i superiori, il carabiniere
Savoia e rifiniture rosse già distinguevano reggimenti doveva togliersi il cappello con la mano destra e ap-
prestigiosi come quello dei Granatieri Guardie, che poggiarlo lungo il fianco con la parte anteriore verso
condividevano con i carabinieri anche la distinzione l’interno a contatto della gamba. Due anni dopo, il
degli alamari. Il pennacchio introdotto nel 1818 primo «Regolamento Generale» del 16 ottobre 1822,
andava a completare così il cappello, che nel 1814 stabiliva definitivamente che “si dovrà sempre avere il
aveva preso chiara ispirazione dai copricapi francesi, cappello collocato orizzontalmente di fronte, né mai di
con angoli acuti e falde relativamente basse, il “ruban” fianco o di traverso”.
(nastro) turchino con ganza di gallone d’argento. Giovanni Salierno
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III 103