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PAGINE DI STORIA
spesso, la mattina della capo dell’Abwehr (l’in-
domenica, verso le sei del MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE telligence militare tede-
mattino, mentre Roma «NELL'ASSOLVERE DELICATE RISCHIOSE MANSIONI, sca) a Roma. La richiesta
dormiva, una macchina ECCELLEVA PER RARE VIRTÙ MILITARI ED IMPAREG- più ovvia fu quella di
del SIM lasciava il Mag- GIABILE SENSO DEL DOVERE, RENDENDO AL PAESE, consegnare i codici se-
IN PACE E IN GUERRA, SERVIGI DI INESTIMABILE VA-
giore Talamo al limitare LORE. CADUTO IN SOSPETTO DELLA POLIZIA TEDESCA greti del SIM che però
dei confini italiani con lo CHE NE ORDINAVA L'ARRESTO, SOPPORTAVA STOICA- erano stati bruciati forse
Stato del Vaticano; un’au- MENTE PROLUNGATE TORTURE, SENZA SVELARE anche prima dell’8 set-
tomobiletargata SCV lo ALCUN SEGRETO SULLE ORGANIZZAZIONI CLANDE- tembre: difficile pensare
STINE E SUI LORO DIRIGENTI. CONDOTTO ALLA FU-
prendeva a bordo e spa- CILAZIONE, ALLE FOSSE ARDEATINE, DAVA SUBLIME che il controspionaggio
riva nella quiete quattro- ESEMPIO DI SPIRITO DI SACRIFICIO, DI INCROLLABILE italiano, in particolare
centesca dei viali vaticani, FERMEZZA, DI ALTE E PURE IDEALITÀ, SANTIFICATE Talamo, non avesse
DAL MARTIRIO E DALL'OLOCAUSTO DELLA VITA.
entrando dalla Porta della FRONTE CLANDESTINO DI RESISTENZA DEI CARABI- avuto notizia dell’armi-
Campana. Dopo un’ora, NIERI 8 SETTEMBRE 1943 - FOSSE ARDEATINE stizio firmato già giorni
un’ora e mezza, la stessa (ROMA) 24 MARZO 1944». prima a Cassibile dal Ge-
vettura usciva dalla Porta nerale Castellano e non
di Sant’Anna e Talamo rientrava in ufficio. Chi in- avesse preso le necessarie precauzioni.
contrava in quei luoghi sicuri? Mons. Montini o Ar- L’atmosfera si faceva sempre più pesante. Al Fetta-
cangelo De Mandato (ex carabiniere ai suoi tempi rappa Sandri fu richiesto di rientrare nei ranghi in-
quasi sicuramente coinvolto nell’intelligence del- formativi con il nuovo Servizio repubblicano.
l’Arma nei primissimi Anni Venti), ora nella Gendar- Probabilmente tale richiesta fu fatta anche a Talamo
meria Pontificia? Solo i documenti della Segreteria (non ci sono però testimonianze al riguardo), che,
dello Stato Vaticano potranno dare una o più rispo- nonostante tutti lo consigliassero di allontanarsi da
ste che forse si possono solo intuire al momento. Roma, decise di entrare in clandestinità continuando
L’8 settembre il Carabiniere e l’Uomo Talamo non la sua lotta contro i nazifascisti sul territorio che co-
ebbe dubbi: nonostante sapesse bene che sarebbe nosceva molto bene.
stato strettamente controllato da Kappler, la sua coe- In quell’oscuro ottobre 1943 a Roma la situazione
renza non solo con il giuramento prestato ma anche era molto difficile e le delazioni numerose. Talamo
con se stesso lo indusse a cercare di ricreare una rete ne fu vittima. Due civili fecero una denunzia a Kap-
informativa di Resistenza contro i nazifascisti. pler, così la versione del Fettarappa Sandri; forse in-
Conosceva il territorio e i rischi ai quali stava an- vece fu qualcuno che aveva in odio Talamo per
dando incontro. Troppo intelligente e professionale essere stato da lui arrestato, come rivela la testimo-
per non sapere, riuscì nel suo intento, anche se per nianza di un altro carabiniere, il Colonnello Fagà,
breve tempo. Pochi giorni dopo l’armistizio, il 28 set- anche lui nel controspionaggio del SIM, che riuscì
tembre 1943, fu, infatti, “invitato”, insieme a un dopo la guerra a individuare il vero delatore e por-
altro membro del SIM, Giulio Fettarappa Sandri tarlo a processo.
(che racconterà l’accaduto in seguito), a conferire Il 23 novembre 1943 Talamo faceva il suo ingresso
con Kappler che voleva insistentemente sapere da nella prigione di via Tasso, arrestato dalla Gestapo
loro dettagli di supposte operazioni contro l’Amba- per “motivi politici”, come recita la fredda verde
sciata di Berlino, operazioni che in realtà non si scheda matricolare di presa in carico del prigioniero.
erano concretizzate per indisponibilità di “ganci” in- Ne usciva per essere giustiziato alle Fosse Ardeatine,
terni. Rilasciati, il giorno successivo furono ambedue il 24 marzo 1944.
“portati” a colloquio con l’ufficiale di collegamento
con il SID (Servizio Informazioni Difesa della Re-
pubblica Sociale Italiana), Otto Hellferich, in realtà Maria Gabriella Pasqualini
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 51