Page 93 - Notiziario 2017-5
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ALMANACCO




















































             PARTE DEL REGOLAMENTO INERENTE LE SQUAME E LE PIASTRE DELLE SPALLINE. MODIFICHE CON EFFETTO DAL PRIMO GENNAIO 1919

                       Ulteriori informazioni sulle prime uniformi dell’Arma si possono desumere dal “Rego-
                       lamento, e contabilità” annesso alla determinazione Sovrana relativa all’organizzazione
                       e  regolamento  militare  del  Corpo  del  9  novembre  1816,  che  riporta  gli  specchi
                       riguardanti  lo  “Stato  generale  degl’Effetti  di  Vestiario,  e  Selleria  stati  provvisti
                       agl’Individui del Corpo…” e i contratti stipulati dal “sarto del Corpo” per le forniture
                       “di stoffe, guarnizioni, sellerie, accessori vari”.
                       Dai contratti si apprende che “Grande e Piccolo Uniforme” variavano in relazione alle
                       mostreggiature  dell’abito  con  o  senza  risvolti  rossi  e,  forse  con  o  senza  paramani  e
                       colletto celeste. Infatti, per l’abito di piccola uniforme non figuravano il panno celeste,
                       né quello scarlatto, né la saglia rossa. Inoltre, in detti contratti si parla di “grenate” con
                       cui si indica l’adozione, già dal 1815, delle granate d’argento con fiamma che sostituirono
                       i bottoni sulle falde dei sottufficiali e dei carabinieri nonché delle cifre reali su quelle
                       degli  Ufficiali,  particolari  confermati  dall’iconografia  dell’epoca  assieme  al  dettaglio
                       delle falde più lunghe con doppi risvolti.
                                                                                           Giovanni Salierno







                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II 93
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