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A PROPOSITO DI…





                                                                      Il cane era già stato



                                                                     impiegato dal Regio

            che,  in  servizio  con  le  truppe  statunitensi,  compì
            quali pur essendo gravemente ferita, consentendo il Esercito con qualche
            perfettamente 12 missioni di guerra, l’ultima delle

            salvataggio di quasi 200 americani e guadagnando
            così la Croix de guerre francese.                           risultato nel corso
            Bisogna però ricordare che vi fu un altro animale
            protagonista un po’ dimenticato della Prima Guerra         delle operazioni in
            Mondiale: il cane. In realtà il cane era già stato im-
            piegato dal Regio Esercito con qualche risultato nel          Libia, durante la
            corso delle operazioni in Libia, durante la guerra
            italo-turca  (1911-1912),  attraverso  l’adozione  di
            alcuni esemplari recuperati in modo un po’ frettoloso       guerra italo-turca
            per l’impiego come elemento di sicurezza e di difesa
            delle installazioni militari senza, però, che si potessero        (1911-1912)
            elaborare delle lezioni apprese. In ogni caso, il cane
            fu  un  importante  aiuto  per  i  soldati  durante  la


                                                                    Grande Guerra e poté svolgere numerose missioni
                                                                    adattandosi a varie funzioni, passando dal trasporto
                                                                    di materiali, cibo, armi e munizioni a quella più de-
                                                                    licata di supporto alle operazioni di primo soccorso,
                                                                    impiegato  oltre  che  per  la  funzione  di  trasporto,
                                                                    anche come unità capace di individuare i feriti sul
                                                                    campo di battaglia o come porta ordini.
                                                                    Tutti  gli  eserciti  iniziarono  ad  impiegare  cani;  si
                                                                    pensi che, a fronte dei circa 6.000 usati dai tedeschi,
                                                                    in  Italia  ne  vennero  impiegati  circa  3.500,  per  lo
                                                                    più nel trasporto dei materiali. Sul fronte occidentale
                                                                    tra i cani più famosi si possono ricordare l’americano
                                                                    Stubby, mascotte del 102° Reggimento di Fanteria,
                                                                    promosso  sergente  per  meriti  in  combattimento  e
                                                                    decorato di Croix de guerre francese o il transalpino
                                                                    Charlot, decorato con Croix de guerre con 2 stelle.
                                                                    L’esperienza fu interessante ma, nella generale smo-
                                                                    bilitazione post-bellica, l’impiego di tali animali fu
                                                                    ridotto  notevolmente  nell’Esercito  e,  in  Italia,
                                                                    rimasero in servizio per lo più in attività di vigilanza
                                                                    e sicurezza dei forti e delle polveriere militari.
              IL CANE FRANCESE CHARLOT                              Tuttavia, tale esperienza non fu completamente di-
                                                                    menticata. In Italia, ad esempio, si poté fare affida-




            76  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II
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