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A PROPOSITO DI…

SOPRA IL CANE PASTORIS CAM IN UNA FOTO
DE “L’ARMA FEDELE” (SETTEMBRE 1924). A FIANCO
LA PRIMA PAGINA DE “IL MATTINO ILLUSTRATO” SULLA
SCOMPARSA DEL DEPUTATO GIACOMO MATTEOTTI (1924)

Hotel, nonché appassionato cinofilo e competente trovare il cadavere, molto distante dal successivo
giudice delle più moderne esposizioni canine nazionali effettivo luogo di ritrovamento (Riano).
ed internazionali”. Così, fu data la possibilità ai Gli esperimenti nell’Arma cessarono per effetto
futuri investigatori di osservare le potenzialità del del transito della Scuola Tecnica alle dipendenze
binomio uomo-cane, mostrando quanto potevano del Ministero dell’Interno e si dovette attendere il
fare, in sinergia tra loro, l’addestratore e il poliziotto Secondo Dopoguerra e la maturazione dell’espe-
a quattro zampe. La dimostrazione fu anche l’occa- rienza in campo nazionale ed internazionale per
sione per far tirare un po’ il fiato ai militari fre- costituire un servizio cinofili in grado di fornire
quentatori dei corsi che avevano dovuto svolgere un costante e diuturno supporto all’azione dell’Arma
circa un mese di servizio di ordine pubblico imposto capillarmente diffusa sul territorio nazionale.
per le necessità contingenti del momento. E’ doveroso, in conclusione, ricordare i nomi di
Uno dei primi impieghi operativi di quelle unità ci- quegli antichi “Carabinieri a quattro zampe” che
nofile fu durante il mese di luglio 1924, nella ricerca costituirono il primo lontano progetto di organiz-
del deputato Giacomo Matteotti, sequestrato e zazione del servizio cinofili nell’Arma: Diana, Duc
ucciso barbaramente a Roma il 10 giugno di quel- Fer, Pastoris Cam, Eva, Berry e Pitti, tutti pastori
l’anno da alcuni elementi fascisti vicini a Mussolini. tedeschi ad eccezione dell’ultimo che era un pastore
La ricerca fu però condotta in una località, tra Vico belga.
e Ronciglione, dove si riteneva erroneamente potersi Flavio Carbone

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II 81