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A PROPOSITO DI…
LIBIA (1911). UNITÀ DI FANTERIA DOTATA DI CANI
(ARCHIVIO FOTOGRAFICO A.U.S.S.M.E.)
mento sulla sensibilità di alcuni appartenenti al- di Contestabile furono immediatamente riconosciute
l’Arma. In particolare, va ricordato che l’Arma dei anche dal Ministero dell’Interno che, già l’11 giugno
Carabinieri, con Regio Decreto 31 dicembre 1922 1924, gli conferì un encomio “per l’opera assidua
n. 1680, si dovette far carico di assorbire parte ed efficace che prestò in qualità di comandante
degli uomini e dei materiali del confluito Corpo della Scuola Tecnica di Polizia”.
degli Agenti d’Investigazione e della disciolta Regia Lo stesso Comandante del Gruppo Scuole e Legioni
Guardia per la Pubblica Sicurezza. Allievi Carabinieri Reali, Generale di Brigata Giu-
Tale decreto, nel dettare le disposizioni connesse, seppe Palizzolo di Ramione, da cui dipendeva
stabilì anche la nascita del “ruolo specializzato” l’ente addestrativo (al pari della Scuola Allievi Uf-
dell’Arma dei Carabinieri (in sostituzione del Corpo ficiali, della Scuola Allievi Sottufficiali e delle
degli Agenti d’Investigazione), composto da personale Legioni Allievi di Roma e di Torino), riconobbe
che vestiva permanentemente l’abito borghese, ampiamente le grandi capacità dell’ufficiale, sot-
nonché l’istituzione della Scuola Tecnica di Polizia, tolineando che “spiegò, e spiega sempre, grande
il cui comandante fu il Tenente Colonnello Carlo attività, lodevole interessamento e grande iniziativa,
Contestabile che rappresentò una figura davvero dimostrando anche, nell’indirizzarla, piena cono-
interessante per il ruolo che seppe svolgere in un scenza degli scopi da raggiungere e molto senso
incarico così delicato. pratico. Col suo impulso costante e fattivo è riuscito
Infatti, l’ufficiale diresse la Scuola Tecnica sin dai a conseguire risultati degni di particolare rilievo
suoi primi passi (dal 20 maggio 1923) e ben oltre la tanto nel campo educativo, quanto in quello istrut-
ricostituzione del Corpo degli Agenti di Pubblica tivo ed amministrativo”.
Sicurezza (Regio Decreto 2 aprile 1925, n. 382), ce- Si deve dunque riconoscere il merito dell’ufficiale
dendo definitivamente l’incarico di comandante, di aver saputo comprendere gli obiettivi e di aver
dopo quasi tre anni, il 1° maggio 1926. Le capacità mostrato grandi capacità nel raggiungere risultati
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II 77