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PAGINE DI STORIA

Oggi la ‘ndrangheta                                             e siano state scarse le sue indagini. Quest’organizza-
  è l’organizzazione                                            zione è stata considerata, per un certo periodo, da tutti
più potente sul piano                                           - non solo dagli storici - come un’appendice di cosa no-
del traffico di cocaina,                                        stra, ovvero una mafia arcaica, folcloristica, impastata
   quella capace di                                             di arcana crudeltà, espressione di una Calabria arre-
                                                                trata, con la sua struttura organizzativa che aveva - ed
     procurarsi e                                               ha ancora - come fondamento, la famiglia naturale del
procurare micidiali                                             capobastone.
                                                                La ’ndrangheta appariva all’origine come una società
   armi da guerra,                                              di mutuo soccorso a difesa dei ceti più deboli. L’orga-
 la più stabilmente                                             nizzazione, nella fase iniziale della sua nascita, ha sfrut-
                                                                tato un contesto economico e sociale di estrema
    radicata nelle                                              arretratezza, riscontrabile purtroppo in molte aree del
 regioni del centro e                                           territorio calabrese.
 del nord Italia oltre                                          La parola ’ndrangheta deriva etimologicamente dal
                                                                greco andros agathos (uomo coraggioso e valoroso), e
   che in numerosi                                              quindi ’ndrangheta è da intendersi come la consorteria
    Paesi stranieri                                             degli uomini per antonomasia, cioè degli uomini valenti,
                                                                degli uomini d’onore.
associazione per delinquere operante nel territorio di          Per altri ’ndrangheta indicherebbe solo il ritornello che
San Lorenzo (Reggio Calabria) nel 1930, e il secondo,           in alcune aree calabresi accompagnava la danza della
riguardante la sentenza emessa dalla Corte di Assise di         tarantella e cioè ’ndrangheta-’ndra.
Reggio Calabria nel 1932, per fatti accaduti nel circon-        Al di là della definizione, fondamentale è l’immagine
dario di San Roberto (RC), sempre a seguito dell’ope-           dell’uomo forte, capace di incutere rispetto, che non tol-
rato dei Carabinieri.                                           lera a suo modo i soprusi, intenzionato a farsi giustizia
La mafia calabrese è stata a lungo sottovalutata. È in-         da solo e che - e questo è un dato importante - antepone
dubbio, quindi, che sul fenomeno la storiografia, per un        a tutto gli interessi della propria famiglia, ai quali sono
lungo periodo, sia stata per molto tempo assai carente          sempre subordinati gli interessi collettivi.
                                                                Alla base del rituale ’ndranghetista, vi è una leggenda
                                                                legata a tre cavalieri spagnoli, Osso, Mastrosso e Car-
                                                                cagnosso, vissuti probabilmente tra la fine del 1300 e
                                                                la prima metà del 1400, appartenenti alla “Guarduña”,
                                                                una consorteria fondata a Toledo nel 1412, fuggiti dalla
                                                                Spagna dopo aver “lavato nel sangue” l’onore di una
                                                                loro sorella violata da un signore prepotente. Racconta
                                                                la leggenda di origine ignota, che i tre cavalieri si rifu-
                                                                giarono nelle grotte dell’isola di Favignana (TP), da cui
                                                                riemersero alla luce dopo ventinove anni.
                                                                Durante questo periodo si dedicarono all’elaborazione
                                                                delle regole sociali della nuova associazione che vole-

46 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO II
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