Page 45 - Notiziario 2017-3
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PAGINE DI STORIA

di FABIO IADELUCA

Oggi la ‘ndrangheta, la mafia rurale e sel-                    gami, un formidabile cemento che unisce e vincola gli
                    vaggia dei sequestri di persona, è l’or-   ‘ndranghetisti uno all’altro e ne impedisce defezioni e
                    ganizzazione più moderna, la più           delazioni.
                    potente sul piano del traffico di cocaina  Lo si vede quando esplose il fenomeno dei collaboratori
                    (mediando fra le due rotte, quella afri-   di giustizia. La ‘ndrangheta ha avuto sicuramente un
cana e quella colombiana), quella capace di procurarsi         numero meno rilevante di collaboratori e fra essi nes-
e procurare micidiali armi da guerra, la più stabilmente       suno era un capo famiglia. Né ci sono mai stati colla-
radicata nelle regioni del centro e del nord Italia oltre      boratori dello spessore criminale di quelli siciliani o
che in numerosi Paesi stranieri. In tutte queste realtà        campani. Questo è uno dei suoi punti di forza rispetto
operano attivamente delle ‘ndrine che, a partire dagli         alle altre mafie.
anni Sessanta del Novecento e ancor prima - dagli anni         Ma quali sono le origini della ‘ndrangheta? Com’era la
Trenta per quanto riguarda il Canada e l’Australia - si        sua struttura criminale agli inizi del XX secolo? L’orga-
erano spostate dalla Calabria per proiettarsi in tutto il      nizzazione usava metodi diversi da quelli che oggi gli
mondo. Gli ‘ndranghetisti arrivarono in questi nuovi           hanno permesso di arrivare ad essere la più potente (o
territori dapprima al seguito degli emigranti, ma poi, e       tra le più potenti) mafie al mondo?
sempre più spesso, in seguito ad un’esplicita scelta di        A queste domande possiamo rispondere partendo dagli
politica mafiosa di vera e propria colonizzazione crimi-       albori della consorteria mafiosa calabrese, e poi analiz-
nale del territorio interessato.                               zando due importantissimi documenti redatti negli anni
Il modello organizzativo è profondamente differente            Trenta, costuditi presso il Museo Storico dell’Arma dei
dalle altre organizzazioni mafiose: si basa sulla forza dei    Carabinieri, riguardanti, il primo, l’azione di repressione
vincoli familiari e sull’affidabilità garantita da questi le-  posta in essere dai Carabinieri Reali nei confronti di un

                                                               NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO II 45
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