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PAGINE DI STORIA

di PIER VITTORIO BUFFA

U n battaglione di Carabinieri Reali dalla                 I carabinieri del XXVI, comandati dal Maggiore Vieri
                  vita breve, nemmeno un anno. Un bat-     Papa, lasciano Bologna l’8 ottobre del 1942. Le foto
                  taglione appena presente nelle cronache  conservate dal comandante della seconda compagnia,
                  della seconda Guerra Mondiale e che      il Capitano Tommaso Masella, ritraggono la testa del
                  invece svolse un ruolo di un certo ri-   battaglione che sfila per le strade della città.
lievo durante le drammatiche giornate della ritirata di    “Arrivati alla stazione”, racconta Attilio Giardinelli,
Russia. In particolare alla fine di dicembre del 1942 e    carabiniere della Compagnia di Masella, “delle ra-
nei giorni tra il 12 e il 18 gennaio 1943 si trovò a con-  gazze Giovani Fasciste ci distribuirono sigarette e altri
trastare, ostacolandola, l’avanzata delle truppe sovie-    generi come cioccolata e caramelle. Fummo alloggiati
tiche nella zona di Belovodsk (per la traslitterazione     su carri bestiame sui quali vi era la scritta cavalli otto
dei nomi delle località russe e ucraine usiamo quella      uomini quaranta; all’interno solo panche e una stufa
in uso all’epoca) a ovest di Tschertkowo, la città at-     a carbone”. Il viaggio dura dieci giorni. Lo scandisce
traverso la quale passarono migliaia e migliaia di sol-    bene nel suo preciso diario il Vicebrigadiere che co-
dati italiani in ritirata.                                 mandava una squadra del plotone del Sottotenente
Il XXVI battaglione CC. RR. mobilitato viene costi-        Giovanni Buffa, Giuseppe Pepiciello. “9 ottobre 1942,
tuito il 31 agosto 1942. Il centro di mobilitazione è      si arriva a Verona-Trento-Bolzano-Innsbruck-Linz; 10
la Legione CC. RR. di Bologna. È un battaglione su         ottobre, da Linz a Vienna; 11, da Vienna a Duberberg
due compagnie (ciascuna con tre plotoni e un auto-         (Cecoslovacchia); 12, da Duberberg a Radimiro (Po-
carro leggero) con un organico previsto di 12 ufficiali    lonia); 13 ottobre 1942, da Radimiro a Lemberg e
(in realtà furono 9) e 299 tra sottufficiali e truppa.     Leopoli; 14 ottobre, da Leopoli a Proscudova
Viene assegnato alla 156^ divisione di fanteria “Vi-       (Ucraina); 15, da Proscudova a Kiew (Ucraina); 16,
cenza”. Una divisione il cui ruolo, una volta arrivata     da Kiev a Konotop; 17, da Konotop a Kursk; 18, da
in Russia, cambiò nel giro di poche settimane. Costi-      Kursk a Prokaroska e Kupiansk”. A Kupiansk il bat-
tuita nel marzo 1942 come divisione di occupazione,        taglione resta per una quindicina di giorni in servizio
partì senza il reggimento di artiglieria. Il suo compito,  di retrovia. “Ci accampammo in una casa situata fuori
e per questo gli venne assegnato un battaglione di ca-     dal paese e siamo stati impegnati nel sorvegliare un
rabinieri, doveva essere quello di presidio e controllo    ponte ferroviario che era stato fatto saltare dai parti-
del territorio occupato. Ma i suoi reparti, come ve-       giani e che i tedeschi avevano riparato” (Giardinelli).
dremo, si trovarono rapidamente in prima linea.            Poi ancora più a est, a Starobelsk.

                                                           NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 31
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