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CRONACHE DI IERI

IL CASTELLUCCIO DI RACALMUTO A POCHI CHILOMETRI DAL PAESE

amicizie, i luoghi e le persone frequentate. Così la
mattina seguente le confessioni del domestico il Bri-
gadiere prese i suoi uomini e si recò alla miniera.
Qui giunto si diresse con passo deciso verso un pic-
coniere, tale Mattina, che aveva l’occhio destro sfre-
giato. Condotto davanti al collaboratore dell’ingegnere,
il Mattina fu riconosciuto in uno dei tre malfattori
che avevano assalito e ucciso Cognet. A completare il
quadro accusatorio, ulteriori indagini dei Carabinieri
avevano accertato che in passato il Mattina, ex di-
pendente del Cognet, in più occasioni aveva minacciato
di morte il suo principale poichè non gli pagava le
prestazioni. Frattanto gli interrogatori incrociati del

Tutti i componenti Mattina, del Tirone e del Di Falco continuarono sino
della banda furono a quando non emersero i nomi degli altri componenti
catturati e arrestati. del commando di balordi. Questi furono individuati
negli zolfai Bartalatta, Lo Brutto, Crocchiolo e Ma-
Per la diligenza caluso. Le indagini non si esaurirono. Il Brigadiere
con cui aveva saputo Calisto era deciso ad andare fino in fondo per rico-
struire tutto quanto era avvenuto.
indirizzare e Fu così che avvicinò la compagna del Macaluso, una
condurre le indagini certa Carmela Sciascia, di professione lavandaia. La
al Brigadiere Calisto donna fu portata in caserma e sottoposta ad interro-
gatorio: “su Carmela, ormai tutto è stato scoperto”
fu concesso un esclamò il Brigadiere.“Voi potete ancora salvarvi di-
encomio solenne

28 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II