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CRONACHE DI IERI
Carabinieri della Stazione investigativa che aveva
di Racalmuto piomba- permesso di individuare
rono sul malfattore. gli autori di una effe-
Per l’attività svolta al rata rapina pepetrata
Brigadiere Calisto fu ai danni di quattro
concesso l’encomio carrettieri. Questi,
solenne. Ai suoi mi- un giorno di fine
litari fu concesso maggio, tornavano
l'elogio mentre il da Racalmuto ove
Comandante della si erano recati per
Tenenza fu lodato vendere granaglie a
dal Comando della bordo di carri. A cin-
Legione per il modo que chilometri dal-
efficace con cui aveva l’abitato, in contrada
diretto le indagini. Le Pietra Bianca, prima
peripezie per il giovane quelli del primo, seguiti a
Brigadiere e per gli uomini breve distanza dall’altro car-
della Stazione di Racalmuto CARABINIERE REALE A CAVALLO ro, furono assaliti. Avanti a
non erano però per nulla terminate. (FINE XIX SECOLO) loro si presentarono all’improvviso
Ogni anno a Racalmuto la seconda almeno tre uomini armati di pistole e
settimana di luglio si celebrano i festeggiamenti coltelli. Tra spintoni e minacce i quattro car-
in onore della Madonna del Monte. I fasti rievocano rettieri furono depredati di 35 lire, un piccolo capitale
l'arrivo miracoloso di una statua della Madonna, ri- per quel tempo, oltre a piccoli oggetti di modesto
trovata in Africa dal principe Eugenio Gioeni di Ca- valore. Prima di dileguarsi nel nulla, uno dei malfattori
stronovo che volle riportarla in Italia. sferrò una coltellata che colpì di striscio uno dei car-
Durante il viaggio di ritorno, transitando per Racal- rettieri che aveva osato ribellarsi. All’episodio avevano
muto, i buoi che trasportavano il simulacro si bloc- assistito un manipolo di contadini, che si trovavano
carono e non vollero più spostarsi. poco distanti a lavorare nei campi. Poco dopo due
Nell’episodio gli antichi abitanti del paese scorsero carabinieri addetti al servizio di corrispondenza, di
un segno della volontà divina e così la statua rimase rientro alla Stazione di Racalmuto, incrociarono il
a Racalmuto, dove divenne ben presto oggetto di un gruppetto di persone.
culto molto sentito. La celebrazione della festa, ancor Compiuti i primi accertamenti, i militari accompa-
oggi, si svolge attraverso una processione per le vie gnarono i quattro carrettieri e i testimoni in caserma.
della città in costumi d’epoca e la tradizionale cavalcata Tutti furono ascoltati dal Comandante della Stazione.
lungo la ripida scalinata che porta al santuario della Terminato il racconto e vagliati anche i più banali
Madonna. Così dovevano apparire i festeggiamenti particolari, il Brigadiere Calisto prese sotto braccio il
anche nel 1884 al Brigadiere Calisto Ignazio e al Ca- Carabiniere Catalano e si diresse a Pietra Bianca, sul
rabiniere Giuseppe Catalano mentre rientravano dal- luogo ove era stato commesso il delitto. Giunti sul
l’ufficio del Comandante di Legione, ove si erano posto, i due militari iniziarono ad osservare le orme
recati per ricevere l’encomio solenne per un’attività lasciate sul terreno dai banditi.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 23