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Federation of Landscape Architects). Nel    funzionalità e sulla facilità ed economicità
                        1950 stimolò la fondazione della sezione    di manutenzione, ma anche sulla loro
                        italiana dell’IFLA, dando vita con alcuni   relazione simbolica con gli elementi
                        pionieri all’Associazione Italiana Architetti  scultorei o architettonici ed i vari episodi
                        del Giardino e del Paesaggio (AIAPP).       della storia. Così ad esempio, le fitte siepi
                        Lavorò in Canada, Stati Uniti, Costa Rica,  di leccio e pittosforo sottolineano la
                        Egitto, Albania, Arabia Saudita, Sudafrica,  staticità delle avventure, le piante
                        Libano, Spagna, Grecia, Francia, Svizzera   caducifoglie e le piantagioni annuali il
                        e Germania, ovunque a inventare oasi        movimento, l’alloro il carattere solenne, il
                        verdi. In Italia luoghi celebri portano la sua  bambù i momenti di smarrimento e di
                        firma: da villa Riva a Saronno alla sede    mistero; le fioriture sono scelte ricercando
                        della Mondadori a Milano, dal Parco di      gli effetti cromatici suggestivi in sintonia
                        Pinocchio a Collodi al progetto del parco   con i personaggi della favola e i luoghi
                        Sempione a Milano, dalla “Valle dei           reali. Del resto, la storia dell’umanità
                        rododendri” dell’Oasi Zegna al                      comincia con un giardino: Dio lo
                        Memorial Enrico Mattei e alla                          creò, Eden fu il suo nome.
                        Tomba Brion.                                              Tutti i giardini, anche i più
              e  e  e  e  Nell’intervento di                                        semplici e ridotti,
                                                                                     rimandano all’immagine
                        sistemazione del
              t  t  t  t  centro Mondatori a                                          e al senso di quel
                                                                                       paradiso perduto.
                        Segrate (Milano), il
              n  n  n  n  paesaggista                                                   Che si tratti dei
                                                                                         giardini pensili di
                        impianta, nel
              e  e  e  e  severo rispetto del                                            Babilonia,
                        paesaggio, filari di
                                                                                          dell’immagine
              i  i  i  i  pioppo e di                                                     dell’eternità del
                                                                                          giardino dell’Islam,
                        carpino,
              b  b  b  b  riproducendo il                                                 conclusus
                                                                                          dell’hortus
                        sistema agrario
              m  m  m  m  dominante nella                                                Rinascimento, dei
                                                                                          medievale, dei
                                                                                         giardini del
                        Pianura Padana e
                        realizza un ampio
              a  a  a  a  lago che esalta                                              giardino è sempre il
                                                                                        paesaggi inglesi, il
                        l’edificio, creando al
                        tempo stesso, grazie                                          luogo paradisiaco di
                        all’impiego di numerose                             ©A rchivio Porcinai  contemplazione e di
                        varietà di piante spondali                                     piacere.
                        e acquatiche, un biotopo                                       Oggi che le
                                                                               Un parco
                        per la fauna stanziale e                             di Fiesole (FI).  problematiche
                        migratoria. Nel Parco di Pinocchio a                           ambientali sono
                        Collodi (1963 - 1976), collaborando con     diventate di grande attualità, si sente
                        l’architetto Marco Zanuso e lo scultore     ancora di più l’importanza dell’architettura
                        Pietro Consagra, Porcinai valorizza il      del paesaggio. Pietro Porcinai sottolineò
                        luogo creando spazi adeguati alle opere     spesso l’aspetto intrinseco di tale
                        architettoniche e alle sculture con         disciplina: “Per vigliaccheria o per denaro la
                        opportuni movimenti di terra e piantagioni  maggior parte degli architetti ha
                        e armonizza il nuovo parco                  abbandonato il mondo delle cose costruite
                        contemporaneo con l’antico borgo            in armonia con la Natura, consentendo
                        medievale vicino e l’imponente Palazzo      che sorgessero brutte città e orribili
                        Garzoni con il suo magnifico giardino       periferie. Spetta all’architetto paesaggista
                        realizzato in epoca barocca. L’itinerario si  trovare rimedio a questa situazione, ma
                        snoda fra salite e discese, passaggi stretti,  deve essere qualcuno che sa pensare
                        piazzole e labirinti, fino ai laghetti ove si  prima di agire… Affinché in questo modo
                        trovano la balena e la nave corsara. I      non si diffondano la bruttezza e la
           Il Forestale n. 37/2006  della storia del burattino sono evocati e  affermarsi, il futuro ha bisogno di architetti
                                                                    distruzione, e il gusto per il bello possa
                        luoghi del parco, gli ambienti e gli episodi
                        costruiti grazie alla scelta di piantagioni
                                                                    che siano coraggiosi fautori dell’“archè” e
                                                                    armati di tutti gli aspetti della “teknè”, che
                        che incorniciano o esaltano la scultura o
                                                                    operino come autentici maestri sulla scia
                        l’architettura presenti; la scelta delle
                        piante è accurata, basata non solo sulla
                                                                    degli insegnamenti di S. Francesco

               P Paagg.. 1100  loro adattabilità ai vari ambienti, sulla loro  d’Assisi”.
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