Page 14 - Il Forestale n. 37
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stava cercando
disperatamente
di individuare il
segnale emesso
dall’apparecchio
dei suoi amici,
per poterli
localizzare. I tre
proseguirono
e e e e insieme la
ricerca, in attesa
l l l l che arrivassero
a a a a altri rinforzi:
sapevano bene
t t t t che la vita dei
travolti
a a a a © L. Di Battista NPA/CfS dipendeva dalla
velocità con cui
N N N N L’impiego dell’elicottero nelle operazioni di soccorso e i continui aggiornamenti all’utilizzo sarebbero
riusciti a trovarli
dell’aeromobile hanno permesso salvataggi in montagna impensabili fino a qualche anno fa. ed estrarli dalla
neve. Finalmente
i i i i atterrò invece su quello di Luca, che l’ARVA di un Forestale rilevò il segnale, che
veniva subito dietro.
si fece via via più forte, conducendo i
d d d d La salita fu piacevole e senza alcun soccorritori sopra i due travolti. Anzi, i 4
intoppo. La giornata si mantenne serena e travolti, perché sotto la neve, ormai allo
poco prima delle 11 i tre scialpinisti erano
stremo delle forze, c’erano anche i due
a a a a sulla Forca Rossa. Una breve pausa e poi gnomi! Mirtillo e Gill erano stati trascinati
dalla valanga assieme ai due sciatori e si
si sarebbero buttati nella ripida discesa, un
b b b b pendio di quasi 700 metri, prima molto erano trovati sommersi dalla polvere e
pendente e poi via via più dolce. Gli gnomi
incastrati tra la neve ed il corpo degli
a a a a non stavano più nella pelle e non uomini. Uno era sotto il ginocchio di
Gianni, l’altro in un piccolo vuoto che si era
vedevano l’ora di ripartire. E finalmente
i i i i Gianni iniziò a scendere, facendo delle formato sopra la spalla di Luca. Per
magnifiche serpentine in mezzo a turbini
fortuna avevano entrambi un po’ d’aria da
f f f f di neve polverosa: “È una meraviglia” gli respirare, ma quanto sarebbe durata?
urlò Luca, che lo seguiva “una sciata così Anche se non erano esperti sapevano
la ricorderò per tutta la vita.” bene che una volta finita quell’esigua
”Ah! Attenti!” Un urlo, una voce riserva di ossigeno non ci sarebbe stato
terrorizzata e poi solo bianco, mentre più niente da fare.
tutto il pendio scivolava sempre più veloce Trifoglio aveva seguito tutto dal basso. La
assieme a loro, travolgendoli. Invano salita fino alla forcella, l’inizio della
Gianni, che era il più esperto, tentò di discesa… e quanto li aveva invidiati! Quindi
sciare più veloce precedendo la valanga… la tragica scomparsa dei suoi compagni.
fu tutto inutile e ben presto lui e Luca Era ancora scioccato quando Erik, che lo
furono sommersi dalla neve. Renato, che aveva raggiunto sotto l’abete, gli aveva
si era attardato in forcella ed aveva così detto “Hai visto che razza di valanga?...
evitato la valanga, guardava intontito la Dev’essere terribile trovarsi là sotto.”
scena, agghiacciato dalla paura. Ma fu un Solo dopo aveva notato lo sguardo terreo
attimo: nel momento stesso in cui la dell’amico, e vedendo che aveva le
lacrime agli occhi e che tremava tutto, gli
massa di neve si fermò, egli si buttò
Il Forestale n. 37/2006 scese fino al punto in cui aveva visto “Mirtillo e Gill sono là… là sotto!”
aveva chiesto cosa mai fosse accaduto.
veloce giù per il pendio e in pochi minuti
sparire i due compagni. Non fece a tempo
“Cosa? Stai scherzando vero?”
In pochi minuti tutto il villaggio degli gnomi
a fermarsi che qualcuno lo chiamò: erano
era stato avvisato e in men che non si dica
due Forestali che stavano rapidamente
salendo nella sua direzione. In pochi minuti
volta della valanga. Ma senza troppa
raggiunsero Renato che, munito di ARVA, una spedizione di soccorso era partita alla
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