Page 12 - Il Forestale n. 37
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U Unn NNaattaallee
                                                                       U Unn NNaattaallee
         © S. Savio                                              b buurrrraassccoossoo
                                                                  b buurrrraassccoossoo




                                                                    rapidamente il margine del bosco ed iniziò
                                                                    a risalire il “dosso della discesa”, un
                                                                    piccolo rilievo così chiamato perché da
                                                                    lassù gli gnomi amavano buttarsi con slitte
                                                                    e sci. La loro “pista da sci” si trovava
                                                                    proprio lungo uno dei più conosciuti
                                                                    itinerari di scialpinismo delle Dolomiti, nel
                                                                    vallone che porta alla forcella della Forca
                                                                    Rossa, sul versante settentrionale del
                                                                    Pelmo. Ogni fine settimana passavano di
                                                                    là decine di appassionati scialpinisti, che
                                                                    non mancavano di provocare la curiosità e
                                                                    i commenti degli gnomi. Ma quell’inverno il
                                                                    giovane Mirtillo ebbe una grande idea: era
                                                                    stanco di passare il tempo ad osservare
                                                                    quegli strani umani, che salivano entusiasti
              e  e  e  e                                            i ripidi pendii della montagna e

              l  l  l  l                               La quiete,   affrontavano poi discese spericolate dove
                                                                    sembravano divertirsi come matti! Era già
              a  a  a  a                                 violenta   qualche anno che loro si limitavano a
                                                          dopo la
                                                                    guardarli, morendo d’invidia: adesso era
              t  t  t  t  neve, avrebbe segnato la festa di Natale  giunto il momento di… sciare con loro!
                                                     tempesta di
                                                                    “La prossima volta che passeranno gli
              a  a  a  a   di Gianni e Luca, gli sciatori travolti dalla  scialpinisti ci prepareremo sopra i rami di
                                                                    quel grande abete rosso e ci lasceremo
                           valanga assieme ai due gnomi Mirtillo e
              N  N  N  N       Gill... E tutto grazie all’intervento dei  cadere sopra i loro zaini. Così, senza
                                                                    saperlo, ci porteranno con loro fin sulla
                                                        Forestali.
                                                     di Paola Favero  Forca Rossa e poi: che piste ragazzi!”
                                                                    disse entusiasta Mirtillo ai due amici che lo
              i  i  i  i      inalmente anche l’ultimo scialpinista  ascoltavano esterrefatti.
              d  d  d  d  F curva del sentiero, leggero sopra gli   “Sei matto… è troppo pericoloso, e se poi
                              se ne andò, scomparendo oltre la
                                                                    ci scoprono…”
                        sci. Da un grande abete carico di neve      “Figurati, è assolutamente impossibile che
                        partì un tonfo sordo e grossi blocchi
                                                                    si accorgano di noi! Pensa che sciata ci
              a  a  a  a  candidi caddero al suolo, creando un      potremmo fare.”
                        turbinio di polvere sottile e gelata.
                                                                    “Forse Mirtillo ha ragione: sarebbe una
              b  b  b  b  “Uff… non se ne poteva proprio più…       vera avventura.”
                        un’ora al freddo a battere i denti,
                                                                    “Ecco, ti ci metti anche tu a dargli
              a  a  a  a  aspettando che tutti quegli sciatori      corda…e se poi qualcosa va storto, se
                        passassero” esclamò una vocetta. “La
                                                                    qualcuno buttandosi dall’abete si fa
              i  i  f  f  i  i  f  prossima volta imparerai a rimanere  male?”
                                                                    “Insomma, smettila di fare la “gnometta”
           Il Forestale n. 37/2006 f  “E la smetterai di spiare gli uomini quando  L’importante è che tu mantenga il
                        dentro casa quando nevica!” fece eco da
                        un larice poco distante.
                                                                    fifona: non devi mica venire per forza.
                                                                    segreto. Soprattutto con i grandi, se lo
                        vanno a fare i loro giri con gli sci”.
                        Ma quest’ultima affermazione fu subito
                                                                    venissero a sapere i miei genitori sarebbe
                                                                    un vero disastro”.
                        coperta da un cicaleccio e da un ridere
                        dapprima sommesso, poi via via sempre
                                                                    giorno di festa. Le scuole erano chiuse, i
                        più sfacciato, ed un gruppetto di minuscoli
                        omini avvolti in tutine variopinte guadagnò  La vigilia di Natale era per gli gnomi un
                                                                    genitori erano impegnati a preparare la
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