Page 5 - Il Forestale n. 37
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buona tesi sperimentale su qualche tema A Allccuunnii ssttuuddiioossii ppaavveennttaannoo uunnaa ppoossssiibbiillee
etologico. Infine, se possibile, fare qualche “ “sseessttaa eessttiinnzziioonnee””.. ÈÈ ccaattaassttrrooffiissmmoo oo cc’’èè
esperienza all’estero per allargare le d daa ssttaarree aatttteennttii??
proprie conoscenze. Effettivamente noi stiamo vivendo
all’interno della sesta estinzione. La
C C’’èè uunn aanniimmaallee iill ccuuii ccoommppoorrttaammeennttoo hhaa precedente è stata quella in cui
a avvuuttoo mmooddoo ddii ssttuuddiiaarree ppiiùù ddaa vviicciinnoo scomparvero i dinosauri. Raffrontando i
u ullttiimmaammeennttee?? dati paleontologici delle cinque precedenti
I Ill ggaattttoo cchhee ssaa ccoonnttaarree ddii ccuuii ppaarrllaa nneell lliibbrroo estinzioni con quanto avviene nel periodo
c cee ll’’hhaa aannccoorraa,, hhaa ffaattttoo pprrooggrreessssii?? attuale ciò che risulta è che, nell’attuale, la
Negli ultimi anni mi ha molto appassionato velocità di scomparsa delle specie è
il gabbiano reale, di cui sto studiando la estremamente superiore rispetto al
colonizzazione di grandi città, come per passato. Ciò dipende dal fatto che, per la
esempio Venezia. È un uccello prima volta nella storia della vita, la crisi è
straordinariamente intelligente e plastico, determinata in massima parte da un’unica
che sa rapidamente modificare il suo stile specie, la nostra. È la velocità del
di vita, dalle tecniche di predazione alla cambiamento ambientale prodotto dalla
socialità. Il gatto di cui parla, e di cui ho nostra cultura che determina
potuto osservare la capacità di contare, l’impossibilità, per le altre specie, di
non mi appartiene. È dell’università di evolvere su base biologica quelli che e
Lipsia. Credo proprio, almeno spero, che sarebbero i nuovi adattamenti. È in pratica,
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sia ancora vivo. una lotta tra biologia e cultura, e la nostra t
cultura, purtroppo, mal si adatta nei
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L Leeii èè pprreessiiddeennttee oonnoorraarriioo ddeellllaa LLiippuu ((LLeeggaa confronti dell’ambiente. o
i ittaalliiaannaa pprrootteezziioonnee uucccceellllii)),, cchhee
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t trraa llee aallttrree aattttiivviittàà,, ccoommbbaattttee iill l
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b brraaccccoonnaaggggiioo,, ffeennoommeennoo ssuull
q quuaallee ssii ccoonncceennttrraannoo aanncchhee ggllii o
s sffoorrzzii ddeell CCoorrppoo ffoorreessttaallee ddeelllloo
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S Sttaattoo.. CCee llaa ffaarreemmoo aa vviinncceerree g
q quueessttaa bbaattttaagglliiaa?? EE ccoommee??
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Voglio innanzitutto dire che i
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l’opera del Corpo forestale è
straordinaria e indispensabile. a
Sarà comunque una battaglia
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dura e, credo, occorrerà
lavorare non soltanto con la
prevenzione e la punizione dei © L. Di Battista NPA/CfS
reati, ma anche con una grande
opera di educazione
ambientale.
U UNNAA VVIITTAA DDAA SSCCIIEENNZZIIAATTOO
Nato a Milano nel 1933, Danilo Mainardi è professore ordinario di Etologia comportamentale
all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato professore di zoologia, di biologia generale e
di etologia presso l’Università di Parma, nelle facoltà di Scienze e di Medicina, fino al 1992.
Dal 1973 è direttore della Scuola Internazionale di etologia del Centro Ettore Majorana di
Cultura scientifica di Erice e presidente onorario della Lipu (Lega italiana protezione uccelli).
Inoltre è membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze (dei Quaranta) ed è stato
presidente dell’International Ethological Society. Collabora con Il Corriere della Sera, Il Sole
24 Ore e i mensili Airone e Quark. L’attività scientifica, concretizzata in più di 200
pubblicazioni, è attualmente rivolta ad aspetti di ecoetologia e di educazione ambientale
e relativamente all’attività di divulgazione, meritano di essere ricordate le trasmissioni Dalla
parte degli animali in Almanacco del TG1 e le serie di Quark e Superquark. Il suo ultimo libro
è Nella mente degli animali (Cairo editore, euro 16, pp. 251). Bisogna ricordare poi Zoo
privato (Premio Capri) per Longanesi, Il cane e la volpe (Premio Glaxo) e Lo zoo aperto
(Premio Gambrinus), recentemente ristampate da Einaudi, che ha pure pubblicato il
Dizionario di Etologia, Novanta animali disegnati da Danilo Mainardi (Bollati-Boringhieri),
Del cane, del gatto e di altri animali (Mondadori), La strategia dell’aquila (Mondadori) e tra Il Forestale n. 37/2006
le opere di narrativa Un innocente vampiro e Il corno del rinoceronte (Mondadori). Danilo
Mainardi è stato anche testimonial di un documentario istituzionale del Corpo forestale
dello Stato sulla tutela della fauna selvatica.
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