Page 6 - Il Forestale n. 37
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I Ill bbiiaannccoo iinnvveerrnnoo
                        I Ill bbiiaannccoo iinnvveerrnnoo


                        d dii uunnaa lleepprree
                        d dii uunnaa lleepprree



















              i  i  i  i
              l  l  l  l
              a  a  a  a


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              n  n  n  n

              a  a  a  a  La lepre bianca vive nelle Alpi e nelle estreme regioni dell’Europa settentrionale e cambia colore a seconda delle


                        stagioni.

                        Mimetismi, tane, nascondigli e migrazioni.        i avvicinava l’inverno e in montagna
                        Ecco come gli animali si preparano ad             gli animali si preparavano ad
                        affrontare il grande freddo. Con qualche S affrontare lunghi mesi di gelo e di
                        trucco e qualche piccolo scherzo della      neve. Alcuni, i più fortunati, partivano per i
                        natura...                                   luoghi caldi: erano gli uccelli migratori. Altri,
                                                 di Francesco Petretti  i più saggi, si preparavano ad andare in
                                                                                     letargo per mesi e mesi
                                                                                     in una tana calda e
                                                                                     sicura. La natura
                                                                                     sembrava aver
                                                                                     dimenticato la lepre che
                                                                                     batteva i denti dal
                                                                                     freddo e dal terrore.
                                                                                     Non poteva partire e
                                                                                     non poteva andare in
                                                                                     letargo perché non
                                                                                     aveva la tana e rischiava
                                                                                     molto. Il suo bell’abito
                                                                                     bruno e fulvo di cui
                                                                                     andava tanto fiera
           Il Forestale n. 37/2006  © L. Di Battista NPA/CfS                         nemico, a chilometri di
                                                                                     l’avrebbe resa visibile al

                                                                                     distanza. Sarebbe stato
                                                                                     facilissimo per un’aquila
                                                                                     scorgerla sulla neve
                                                                                     candida e ghermirla con
                        Ben presto tutto sarebbe diventato bianco. E lei la lepre, marrone come il
                        cioccolato, l’avrebbero vista tutti: aquile, volpi, lupi, falchi.  gli artigli. La marmotta,
               P Paagg.. 66
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