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PROGETTO LIFE

N Naassccee ll’’aannaaggrraaffee
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d deeggllii oorrssii
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Avviato nel 1999, il progetto fornisce agricoltura di montagna; diminuzione o
informazioni sulla presenza dell’orso eliminazione - per cause non spontanee -
bruno nell’Appennino, oltre a permettere della pastorizia ovina a quote elevate;
la creazione di una banca dati genetica esplosione del fenomeno turistico f
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di Giovanni Potena e Luciano Sammarone organizzato, non sempre ben governato a
nelle aree protette.
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he ci siano meno orsi in giro per le Si è dunque modificato il nostro modo di
montagne dell’Appennino stare in montagna, il modo in cui la società u
C centrale è un dato evidente a chi civile si rapporta col territorio, che di
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come noi, o i nostri collaboratori, fa conseguenza è cambiato. Ma il n
servizio nel Corpo forestale dello Stato qui cambiamento è stato (e continua ad
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da trent’anni circa. Sempre meno tracce, esserlo) peggiorativo per l’orso, il quale è a
sempre meno avvistamenti, anche con ben definito dalla seguente frase di
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appostamenti fissi in zone in cui “qui ci Pontillo, un naturalista romano: “L’orso è

deve stare”! un animale solitario e scontroso. Se ne sta
L’allarme lanciato dai Forestali è stato alla larga da tutti e ovviamente soprattutto p
recepito dall’Amministrazione, che ha dall’uomo, rintanandosi chissà dove alla
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varato un grosso progetto cofinanziato ricerca di un silenzio e in difesa di una r
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dall’Unione Europea per lavorare selvaticità che gli saranno, in tempi di o
scientificamente su questo vero “Re della turismo cialtrone, sempre più difficili da o
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montagna”. Quali le cause della trovare. E quando le ultime residue tane di t
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rarefazione? Così, raccontate a spanne, si silenzio e di selvaticità saranno spazzate t
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possono elencare sinteticamente, via, anche l’orso sparirà”. e
secondo noi, in: diminuzione o scomparsa Quanti orsi ci sono? Sono in diminuzione o
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della piccola in aumento? Queste domande vengono t
poste frequentemente dal cittadino
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comune a chi si occupa di tutela e t
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gestione dell’orso bruno (Ursus a
arctos) nell’Appennino, e sono
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domande legittime. Ma non si
tratta di argomenti a cui si
può dare una risposta
semplice e veloce. Gli
orsi infatti svolgono
gran parte delle loro
attività durante la
notte, abitano aree
con un’estesa
copertura forestale,
vivono in territori
montani e sono
quindi poco visibili o
contattabili. L’orso
bruno inoltre
generalmente non
raggiunge alte densità e
gli individui si muovono su Il Forestale n. 27/2005
V. Rufo aree piuttosto ampie.
Infine, secoli di
La presenza dell’orso bruno sull’Appennino sta subendo un processo di
rarefazione. Tra le cause: la scomparsa della piccola agricoltura di montagna e il convivenza con l’uomo -
fenomeno del turismo non organizzato che disturba l’habitat naturale degli orsi. spesso all’insegna di una
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