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neve” classe 1921, barba bianca e gote      diventare amore, e dal 1979, il divorzio. Da
          rosse di vento e di sole, in una bella      li in poi solo rapide visite. Per le vacanze ci
          intervista all’Avvenire a firma di Pierangelo  saranno le Dolomiti del bellunese prima, e
          Giovannetti, ricorda: “Quando veniva in     le Alpi della Valle d’Aosta poi.
          Veneto i miei amici alpinisti e forestali lo  La popolazione del bellunese accolse quel
          accompagnavano nelle passeggiate.           Papa giovane e forte con qualche riserva.
          Una volta un mio caro amico, Costantini,    Nulla di personale, è chiaro, solo la grande
          ispettore generale della Forestale nel      sofferenza e il grande stupore per la
          Veneto, mi disse che era alla ricerca di    rapida dipartita del montanaro che lo
          sentieri facili per il Papa che ultimamente  aveva preceduto al soglio di Pietro: Papa
          faceva fatica a camminare. Io risposi: non  Albino Luciani. Era il 26 agosto 1979 e
          preoccupatevi, perché lui è un              pochi immaginavano che la veste bianca
          camminatore e va. Il suo era un rapporto    di Wojtyla da quel momento in poi sarebbe
          così umano con l’ambiente, un istinto che   diventata una piacevole e riconoscibile
          lo portava naturalmente alla montagna”.     costante del paesaggio.
          Quello che ci racconta Stern è quello che   Ma ai forestali piace ricordare un’altro             o
          avremmo potuto sapere anche in casa         appuntamento, questo interamente                     o
          nostra, ma così non è stato. E forse è      dedicato a loro.
                                                                                                           o
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          meglio. Meglio che racconti lui visto che   Era il luglio del 1987, uno dei più belli di         b
          questa è la sua missione. Parlando e        quegli anni, caldo, intenso, pieno di colori
                                                                                                           b
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                                                                                                           b
          scrivendo non viola nessun segreto.         e di odori. A dominare  il profumo dell’erba,        i
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          “Della natura lui coglieva la fatica, il passo,  che in quei giorni, dopo essere stata           e
          la salita, la sete il caldo, il freddo. È la  tagliata, veniva lasciata a riposare al sole.      e
                                                                                                           e
          concretezza della natura quella che si      Precisamente era il 12 luglio, il posto, la Val      t
                                                                                                           e
          impara nella natura. Ed è qualche cosa      Visdende, il festeggiato San Giovanni                t
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          che ti accompagna sempre. Era un Papa       Gualberto patrono dei forestali.                     t
          che apprezzava lo sci, la discesa, l’aria   “Beato l’uomo che si compiace della                  i
                                                                                                           t
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          buona, l’atmosfera del rifugio quando ci si  legge del Signore, delle opere del Signore,
                                                                                                           i
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          trova a bere un the caldo o un bicchiere di  dei segni imponenti della sua presenza              v
          vino, o a fare una cantata. Ammirava la     nelle meraviglie del creato”.
                                                                                                           v
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          gente di montagna. Ne ammmirava molto       Così Wojtyla, il “Papa dei Boschi”, da voce          o
          la vita, si fermava volentieri a mangiare   a un’omelia-fiume che terrà più di
                                                                                                           o
                                                                                                           o
                                                                                                           o
          quello che mangiavano loro”.                settemila persone in silenzio e a bocca
          E l’occhio dello scrittore, quello che si affila  aperta per quasi quaranta minuti. “Davanti

          e si socchiude per far passare tra le       a questo panorama di prati, di boschi, di            s
          palpebre solo i pensieri, si anima del      torrenti, di cime svettanti verso il cielo, noi
                                                                                                           s
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          guizzo dell’intuizione mentre associando    tutti ritroviamo il desiderio di ringraziare         u
          riflessioni a immagini, Stern prosegue      Dio per le meraviglie delle sue opere, e
                                                                                                           u
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          “quando si è trovato sul Mont Chétif, sul   vogliamo ascoltare in silenzio la voce della
          Monte Bianco, si è sentito vicino a Dio. Era  natura al fine di trasformare in preghiera la
          vicino a Dio. Sono convinto che in mezzo a  nostra ammirazione. Dopo aver
          quei ghiacciai, Papa Wojtyla stava meglio   ripercorso la
          che nei palazzi Vaticani”. Abbiamo così
          una conferma importante - se mai ce ne
          fosse stato bisogno - che il Papa polacco
          amava le montagne perché le capiva e
          perché le conosceva dall’interno.
          Ne conosceva la lingua e le sapeva
          leggere,  d’altra parte, e forse abbiamo
          aspettato un po’ troppo a dirlo,  lui era
          realmente figlio dei monti essendo nato
          in un paesino dei Tatra - nella catena
          dei Carpazi, tra Polonia e
          Slovacchia -  così belli, così aguzzi, così
          simili alle Alpi. Un uomo così certo non                                               Foto tratte dalla pubblicazione Cadore 87 © Diocesi di Belluno - Feltre
          poteva scegliere, al pari di tanti
          venerabili predecessori,
          Castelgandolfo per le sue vacanze.
          All’inizio ci aveva provato, e il posto era                                                          Il Forestale n. 27/2005
          stato ribattezzato Vaticano II, perché vi si
          recava spesso. Ce l’aveva messa tutta,
          aveva fatto costruire anche una piscina.
          Un’abitudine che però non era destinata a
                                                               Papa Giovanni Paolo II sui sentieri del Cadore.
                                                                                                    P Paagg.. 77
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