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parchi urbani


                                                                                     Quando la parte più sostanzia-
                                                                                     le dell’elenco sarà completa,
                                                                                     quella che affermazioni super-
                                                                                     ficiali e miopi volevano consi-
                                                                                     derare una zona di scarsa im-
                                                                                     portanza naturalistica si con-
                                                                                     fermerà invece come un rifugio
                                                                                     eccezionale ed un essenziale
                                                                                     crocevia per la splendida natu-
                                                                                     ra d’Abruzzo: in contatto sem-
                                                                                     pre più stretto con il suo Parco
                                                                                     Nazionale più antico ed impor-
                                                                                     tante, ma anche a due passi dal-
                                                                                     la città che ha voluto creare, con
                                                                                     tenacia ed impegno, questa Ri-
                                                                                     serva periurbana, punto di col-
                                                                                     legamento del corridoio ecolo-
                                                                                     gico “dei Marsi”.
           F. Drago - Agenzia ECOFOR
                                                                                       La  forte  consapevolezza
          Una delle prime esperienze di parchi urbani in Italia fu Villa Borghese a Roma.  che la partita dell’ecososteni-
                                                                                     bilità si gioca dentro le città ha
          testimonianze di architettura rurale, di archeologia idrau-  costituito l’anima e la base del progetto del Parco pe-
          lica, aree di particolare interesse naturalistico, aree pro-  riurbano del Salviano. Un parco dove la natura sia ri-
          tette, costruendo relazioni interne alla città e tra la città  spettata, e dove l’uomo possa vivere ore serene in ar-
          e il territorio circostante”.                       monia con essa: conservato nelle sue caratteristiche es-
             Il progetto Corona Verde si pone come “… uno spe-  senziali, ma anche attrezzato per la comodità e per le
          cifico piano quale elemento necessario e qualificante nel-  esigenze di bambini, giovani, anziani e sportivi. Un
          lo sviluppo del territorio e dell’area urbana fino a ora po-  Parco al centro di un diverso modo di pensare il terri-
          co considerato nei piani per la viabilità urbana e extra-  torio, cornice ideale per una città alla ricerca di una nuo-
          urbana”.                                            va anima.
             Alla luce di tutto ciò, ancora più importante ci appare  Una dimostrazione che queste aree protette, che ven-
          la proposta del progetto dell’Ecoparco Marsicano, che -  gono sbrigativamente classificate come “minori”, pos-
          ampliando il modello del Parco periurbano del Salviano  sono svolgere una funzione insostituibile di addestra-
          della Città di Avezzano (AQ) - si pone, sull’esempio del-  mento per gli enti locali nel campo della sperimentazio-
          l’Ecoparco di Stoccolma (primo Parco Nazionale Urba-  ne e della scoperta di una “gestione diversa”, e costituire
          no d’Europa, istituito nella primavera del 1995), come il  una lezione permanente di sensibilizzazione per le po-
          primo vero Ecoparco del nostro Paese. Le ricerche in cor-  polazioni locali finalizzata ad un approccio sempre più
          so sulla biodiversità del Salviano - vale a dire sulla va-  corretto e rispettoso verso l’ambiente.
          rietà e ricchezza della sua flora e fauna - iniziate già da
          qualche  anno,  stanno  offrendo  spettacolari  risultati.                               SERGIO ROZZI



            FORESTALI IN CITTÀ
               Nel Parco di Villa Borghese dal 1997 è operante un posto fisso di agenti del Corpo Forestale dello Stato. Si
            tratta di un reparto di 10 agenti a cavallo che si occupa della sorveglianza di uno dei parchi urbani più frequen-
            tati della città di Roma. L’iniziativa nasce dall’importanza naturalistica e paesaggistica che hanno assunto le aree
            protette situate nelle città e dalla crescente frequentazione da parte dei cittadini dei parchi urbani. La presenza,
            che si rinnova da anni, degli uomini della Forestale ha lo scopo principale di prevenire e reprimere gli atti crimi-
            nosi a danno dell’ambiente oltre che stabilire un contatto diretto con i cittadini che frequentano il parco. La gran-
            de esperienza della Forestale nella conoscenza del patrimonio naturale costituisce, in questo caso, un elemento
            in più per costruire quel necessario rapporto di fiducia che deve esserci fra cittadini e forze dell’ordine.
               Un servizio similare viene realizzato nel Parco delle Cascine a Firenze.
               Dal 1996, inoltre, una sede staccata del Comando stazione di Roma opera presso la sede dell’Ente “Roma
            Natura” che gestisce 11 aree naturali protette situate all’interno del territorio comunale per un totale di 14.000
            ettari che si connotano per una ricca biodiversità animale e vegetale e per l’esistenza di importanti siti storico-
            archeologici.
                                                                                                          F.D.





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