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cultura


                    RIFLESSIONI PER LA CELEBRAZIONE DELLA FESTA DI SAN GIOVANNI GUALBERTO,
                                    PATRONO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
                     L’UOMO E LA NATURA






                La natura deve essere prima letta, capita e poi valorizzata con obiettivi mirati
                                e flessibili, costruendo su di essa opera e pensiero




                a ricorrenza del Santo Patro-  Creature, ad esaltare più di ogni al-  mali, delle piante, degli ecosistemi e
                no, che abbiamo la fortuna di  tro i valori comuni per tutti coloro  del paesaggio, ma emergono anche
          L festeggiare ormai da tanti an-   che  sono  capaci  di  osservare  ed  orientamenti rivolti alla solidarietà
          ni nella splendida Abbazia di Val-  ascoltare la natura.              tra gli uomini e la natura:  i cambia-
          lombrosa, può essere l’occasione per  “La natura ama nascondersi”, re-  menti del primo si riflettono sulla se-
          spunti di riflessione sul rapporto Uo-  cita in un frammento Eraclito. È il  conda  e  viceversa.  I  rapporti  tra
          mo-Creato, un motivo conduttore    pathos del nascosto, la superiorità di  l’Uomo e la Natura però si muovono
          che ha permeato  la storia e la cultu-  ciò che non è visto, la rivendicazio-  da sempre su binari paralleli: da un
          ra del Corpo Forestale dello Stato.  ne mistica di una preminenza del-  lato le relazioni indotte da esigenze
             San Giovanni Gualberto a Val-   l’interiorità sulle concretezze illu-  economiche, dall’altro la suggestio-
          lombrosa, San Romualdo a Camal-    sorie. La Natura è il messaggio del  ne delle connotazioni culturali e spi-
          doli, San Bruno nelle Serre calabre-  Creatore che dobbiamo saper legge-  rituali che creano emozioni nelle
          si. Benedettini, certosini, trappisti,  re, coltivare, rispettare e diffondere,  quali l’uomo proietta la sua immagi-
          cistercensi, hanno edificato i loro  ma è anche ascolto creativo come  nazione, le sue illusioni e le sue spe-
          monasteri immersi nella natura. Il  suggerisce il filosofo ecologista Ilia  ranze.
          Monachesimo è isolamento e la na-  Prigogine.                           All’origine della storia umana,
          tura difende l’isolamento dell’uomo.  In questo tempo, carico di preoc-  scrive il filosofo Thomas Hobbes
          Non vi è dubbio che è stato San Fran-  cupazioni, cresce la sollecitudine,  “domina un continuo timore, il peri-
          cesco  d’Assisi,  nel  Cantico  delle  non solo emotiva, in difesa degli ani-  colo di una morte violenta e la vita








































          Abbazia di Vallombrosa.


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