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lettera aperta


            UN LUNGO CAMMINO INSIEME






                     Il saluto di Giuseppe Di Croce, Capo del Corpo Forestale dello Stato


                 difficile dopo 40 anni di ser-  senziali da preservare a garanzia del-  pere e ai  giovani che mi hanno affi-
                 vizio trovare le espressioni  la continuità della propria azione  dato il loro entusiasmo. Atutti spero
          È giuste per rappresentare lo      istituzionale. Sono certo che il Cor-  aver ricambiato con partecipazione
          stato d’animo di una vita colma di  po Forestale dello Stato ha in sé lo  appassionata.
          esperienze umane e professionali.   slancio, la determinazione e la capa-  Anche se non sarò più alla  guida
             Nel corso di questi lunghi anni ho  cità per proseguire su questa strada.  del Corpo  ne condividerò comunque
          avuto l’opportunità ed il privilegio  Cari forestali, desidero rivolgere  e per sempre i valori restando sem-
          di lavorare al servizio della natura fi-  un pensiero grato e riconoscente al-  pre uno di voi.
          no ad avere l’onore della nomina a  le Istituzioni, particolarmente al Si-  Viva  il Corpo Forestale dello Stato.
          Capo del Corpo Forestale dello Sta-  gnor Presidente della Repubblica
          to. Insieme ad altri ho condiviso in-  che ci ha onorato  della Sua stima e  Il Capo del Corpo Forestale
          quietudini, preoccupazioni, timori,  della Sua simpatia, agli “anziani”                     dello Stato
          speranze, impegno, strategie e, con  che mi hanno  trasmesso il loro sa-            GIUSEPPE DI CROCE
          soddisfazione,  risultati  positivi  e
          concreti.                           R. Iezzi - NDN/CFS
             Quando si conclude un ciclo così
          composito e ricco di passaggi non
          sempre facili e scontati, si è portati a
          sottolineare il buono raggiunto e ad
          attenuare le insufficienze.
             Ho coscienza di aver dato ogni
          energia per la causa del Corpo e di
          aver percorso un lungo cammino che
          mi ha visto, nel passato, a fianco  dei
          miei predecessori a vivere le alterne
          vicende dell’Amministrazione e, nel
          presente, alla guida di una Ammini-
          strazione alla ricerca di un ruolo
          sempre più definito.
             Avrei  voluto  accompagnare
          l’Amministrazione fino alla appro-
          vazione della legge di riforma del
          Corpo e del Decreto di riorganizza-
          zione  degli uffici. Siamo alle bat-
          tute finali, ma non avrò il premio, da
          forestale in servizio, di leggerne la
          pubblicazione  in Gazzetta Ufficia-
          le; quando, avverrà, sentirò comun-
          que la fierezza e la commozione del
          risultato raggiunto.
             Il traguardo della riforma,  risul-
          tato storico inseguito da oltre 50 an-
          ni, è un riconoscimento forte alla co-
          stanza ed al lavoro sul territorio di
          tanti forestali meritevoli che hanno
          consentito di ottenere il consenso e
          la fiducia delle istituzioni e del Par-
          lamento alle quali va tutta la mia gra-
          titudine.
             Il servizio al cittadino e l’imper-
          meabilità dell’Amministrazione al-
          la politica partitica sono valori es-  Giuseppe Di Croce mentre si intrattiene con una pattuglia di agenti forestali.


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