Page 34 - Notiziario 2017-5
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PAGINE DI STORIA



































                                    PRIMO STEMMA ARALDICO E DECRETO DI CONCESSIONE DEL 27 MAGGIO 1935



                                                                    gnante il serpente di verde, allumato e linguato di

                                                                    nero,  avvolgente  la  mano  stessa,  con  la  testa  e  la


                                                                    coda volte a destra; il II e il III alla granata d’oro,


                                                                    infiammata dello stesso; al capo d’azzurro caricato

                                                                    dal leone illeopardito passante d’oro, allumato e lin-

                                                                    guato di rosso, armato d’oro, sostenuto dalla linea

                                                                    di partizione, attraversante il tronco del rovere d’ar-


                                                                    gento  sradicato,  coi  rami  doppiamente  decussati,

                                                                    ghiandifero  di  otto  d’oro.  Sotto  lo  scudo,  su  lista


                                                                    svolazzante d’azzurro, il motto in lettere maiuscole

                                                                    lapidarie romane d’oro “NEI SECOLI FEDELE”.


                                                                    Lo  scudo  è  timbrato  dalla  corona  turrita  d’oro,

                                                                    merlata alla guelfa, murata di nero, formata dal cer-


                                                                    chio, rosso all’interno con due cordonate di muro

                                                                    sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili), le


                                                                    torri di foggia rettangolare, merlate di dodici (quattro


                                                                    visibili, due angolari), chiuse e finestrate di uno di

                                                                    nero, il fastigio merlato di quarantotto (ventiquattro


                                                                    visibili), sei merli fra torre e torre”.




            34  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II
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