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CRONACHE DI IERI

PALERMO 1950. CARABINIERI E AGENTI DELLA STRADALE TRAGGONO IN ARRESTO UN INDIZIATO DI REATO

Triolo, Vincenzo Giaimo venne arrestato dall’Arma di Sipporta e i Carabinieri Salvatore Cannata, Paolo
Burgio il 9 agosto 1951, Leonardo e Stefano Triolo e Alloro ed Emilio Barletta, tutti della Stazione di Burgio.
Mariano Colletti si costituirono al Maresciallo Capo A seguito di un appiattamento iniziato alle prime luci
Angelo Bissanti, Comandante della Stazione di Burgio dell’alba, in località “Culla”di Lucca Sicula, i Carabinieri
il 22 ottobre 1953, dopo instancabili servizi di ricerca. “agganciarono” il latitante. Questi, vistosi scoperto,
Anche gli ultimi superstiti della banda Baiamonte tentò di sottrarsi alla cattura facendo fuoco contro di
furono eliminati uno dopo l’altro. loro con una pistola automatica “Colt” calibro 12 di
Gli agenti della Questura di Genova arrestarono Paolo cui era armato.
Arcuri nel dicembre 1946; il nucleo dell’Arma di Durante il conflitto, però, fu colpito alla coscia destra
Burgio arrestò Michele Miceli il 7 ottobre 1948 e, in e all’addome dai proiettili esplosi dai militari e desistette
collaborazione con elementi della Questura di Agrigento, dalla lotta. Finì così, nel carcere di Sciacca, l’epopea
Vito Radosta e Antonio Mattinella il 17 novembre del bandito, tra il plauso delle autorità e della popola-
1952. Carlo Mortillaro trovò la morte durante un zione per l’azione dell’Arma che, con l’arresto dell’ultimo
conflitto a fuoco con i predetti il 15 novembre 1948. elemento del banditismo organizzato, restituì alla pro-
Per l’arresto del capo della banda, Vincenzo Baiamonte, vincia di Agrigento tranquillità e sicurezza, liberando
colpito da sedici mandati di cattura e sulla cui testa gli abitanti da uno stato di paurosa soggezione, durato
pendeva una taglia da un milione di lire, bisognerà at- oltre dieci anni. I militari operanti ottennero l’elogio
tendere il 25 novembre 1953. All’operazione, predisposta del Ministro dell’Interno e il vivo compiacimento del
nei particolari la sera precedente, parteciparono il Ma- Comandante Generale dell’Arma.
resciallo Capo Bissanti, il Vice Brigadiere Salvatore Simona Giarrusso

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II 31