Page 26 - Notiziario 2017-5
P. 26

CRONACHE DI IERI







                              LA BANDA








                        BAIAMONTE

















                                                      di SIMONA GIARRUSSO







                               uando, il 22 marzo del 1944, gli     necessario l’intervento dell’Esercito e il Giudice Istrut-
                               uomini dell’Ufficio Interprovinciale  tore Militare del capoluogo siciliano emise un mandato
                               di P.S. arrestarono Vincenzo Baia-   di  cattura  per  “insurrezione  contro  i  poteri  dello
            Qmonte, suo fratello Serafino e Giu-                    Stato”.
                               seppe  Manzullo,  a  Burgio  tutti
                               pensarono che l’ondata di delitti     L’UCCISIONE DEL CARABINIERE FIGUCCIO
            che aveva scosso il piccolo borgo perso nelle campagne  L’11 febbraio del 1946, su disposizione dell’Ispettorato
            dell’agrigentino fosse cessata per sempre. I tre erano  Generale di P.S. per la Sicilia, nella zona di Corleone
            infatti accusati di reati gravissimi: tentato omicidio,  furono istituiti numerosi posti di blocco per la cattura
            rapina aggravata, porto e detenzione abusiva di armi    degli elementi della banda. In particolare ne venne
            da guerra. La pace non avrebbe avuto lunga durata.      predisposto uno in località “Belvedere”, a circa mille
            Il pomeriggio del 9 aprile corse notizia che trentasette  metri  dall’abitato  in  direzione  sud-est,  all’incrocio
            detenuti erano evasi dal carcere giudiziario di Sciacca.  degli stradali Corleone-Agrigento e Corleone-Sambuca
            Dieci di essi vennero immediatamente intercettati e     di Sicilia. Furono impiegati nove carabinieri del Bat-
            ricondotti in cella, gli altri ventisette rimasero latitanti.  taglione Mobile di Bari, un Sottufficiale della Stazione
            Tra di loro vi erano proprio i fratelli Baiamonte che,  di Palermo Pretoria, un Appuntato della Stazione di
            insieme  a  molti  altri  compaesani,  costituirono  una  Corleone con funzione di guida e trentaquattro alpini,
            vera e propria banda che iniziò a scorrazzare in armi   provenienti dal Reggimento Garibaldi – Battaglione
            per le campagne.                                        Aosta di Palermo. Ai militari dell’Arma fu affidato
            L’anno  seguente,  il  19  marzo,  i  banditi  si  spinsero  l’incarico del controllo degli automezzi e dei viandanti.
            fino alle porte di Palermo, assediando Palazzo Adriano,  Agli alpini quello di dare manforte all’occorrenza. A
            occupando  e  devastando  gli  uffici  pubblici.  Si  rese  ridosso  del  bivio,  in  un  tratto  collinoso,  furono




            26  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO II
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31