Page 113 - Rivista silvae aprile 2025 (1)
P. 113
Scienza, politica e sicurezza: un’intersezione complessa
La sicurezza climatica è un punto d’incontro tra la scienza e la politica, tra i
dati oggettivi e le decisioni strategiche. Molte delle conoscenze scientifiche
sul cambiamento climatico sono avanzate, ma come queste si traducano in
politiche efficaci e azioni militari concrete è ancora una sfida aperta. Questo
perché spesso non sappiamo esattamente quali misure adottare o come
implementarle efficacemente nel breve e medio termine.
La sfida è dunque quella di costruire ponti tra il rigore scientifico e la
flessibilità politica, tenendo conto della complessità sociale e operativa dei
contesti militari.
Un’immagine efficace per descrivere questo scenario è quella dei “polsi e
polifichi” dove ogni elemento – come un nodo, un’articolazione, un giunto –
svolge un ruolo essenziale per il funzionamento dell’insieme. In questo
contesto, i “polsi” (punti di connessione e snodi di movimento) possono
rappresentare le decisioni politiche, i dati scientifici, le priorità operative che
muovono l’azione, mentre i “polifichi” richiamano componenti meno visibili
ma strutturali, come le assunzioni metodologiche, le infrastrutture cognitive
e le reti di scambio informativo che sostengono e rendono coesa la struttura.
Applicata alla sicurezza climatica, questa immagine vuole rappresentare un
sistema dinamico e integrato, dove scienza climatica, analisi dei dati,
decisioni strategiche, strutture politiche, operazioni militari, aspetti sociali
ed economici devono necessariamente funzionare insieme, in modo
coordinato e adattivo. Si tratta di un sistema estremamente complesso ed
interconnesso di elementi che devono essere coordinati adeguatamente per
produrre degli effetti che possano dirsi efficaci nel lungo termine.
Dati e metodologie per l’analisi della sicurezza climatica
Uno degli aspetti più delicati e cruciali della sicurezza climatica è la gestione
dei dati e delle metodologie analitiche. La costruzione di un quadro
realistico e operativo dipende infatti dalle scelte metodologiche adottate,
dalle fonti di dati adottate, dagli indicatori selezionati e dagli strumenti di
analisi utilizzati. Durante la recente sessione di lavoro in Quebec, sono stati
presentati casi concreti che mostrano come dati di natura climatica e dati di
113